Il mercato degli smartphone in Italia è ufficialmente saturo. Secondo un’indagine realizzata da StatCounter, Samsung, Apple e Huawei hanno le fette più importanti del mercato smartphone, mentre le rimanenti aziende si spartiscono una fetta ben inferiore. Le percentuali delle prime tre aziende mettono in evidenza una situazione che mostra come il mercato sia ormai saturo e conteso tra pochi top player. Andiamo a scoprire più in dettaglio i motivi di questa propensione degli italiani verso smartphone prodotti da Samsung, Apple e Huawei e non di altri produttori.
Mercato smartphone quasi saturo
È noto da tempo che i più importanti produttori di smartphone a livello mondiale stiano continuando nel lancio di prodotti ricchi di novità. Tuttavia, il mercato italiano è quasi saturo in termini di volumi e tra le principali aziende che si contendono gli utenti vi sono Samsung, Apple e Huawei. Se da un lato la tecnologia ci ha abituato a continue sorprese e innovazioni, dall’altro le vendite degli smartphone stanno subendo una contrazione, visto che sia produttori che consumatori percepiscono di essere di fronte a un mercato saturo e maturo. Infatti, si stima che sia stato già raggiunto il punto massimo di crescita ed espansione, anche in Italia.
Questo dato viene confermato anche da Gartner che ha rilevato come le vendite di smartphone nel quarto trimestre 2017 siano diminuite del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2016. Anche la società di analisi IDC ha confermato questa flessione delle consegne, sottolineando però una diminuzione delle consegne dello 0,5% nel 2017. In totale, lo scorso anno sono state consegnate circa 1,46 miliardi di unità, la maggior parte con sistema operativo Android.
Tre aziende alla conquista del mercato smartphone in Italia
Assieme al mercato quasi saturo italiano, anche le percentuali di spartizione della torta tra le aziende risultano essere quasi “immobili”. In particolar modo, secondo quanto emerso dall’indagine di StatCounter, Samsung ha un market share in Italia del 36,37%. In seconda posizione, invece, troviamo Apple con il 25,51% e il terzo posto del podio viene occupato da Huawei con il 20,74%. A grande distanza dai primi tre top player vi sono LG con il 3,12% e ASUS con il 2,48%.
Unendo le percentuali delle prime tre aziende si scopre come Samsung, Apple e Huawei abbiano l’82,64% del mercato smartphone in Italia. Da un lato Samsung si è ripresa dopo una seconda parte del 2017 in flessione, Apple ha ottenuto ottimi risultati con iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X, mentre Huawei sta crescendo rapidamente in Italia.
Se da un lato il mercato italiano smartphone sembra essere dominato da tre aziende, dall’altro vi sono potenziali novità che potrebbero cambiare le percentuali tra i top player. In particolar modo, lo sbarco di Xiaomi in Italia potrebbe essere la carta vincente per il quinto produttore mondiale di smartphone con cui conquistare un’importante fetta di mercato italiano. Anche Nokia potrebbe riuscire a riconquistare gli utenti dopo un primo anno molto positivo. Il brand finlandese è ancor presente nella memoria degli italiani e potrebbe crescere ulteriormente nei prossimi mesi e anni grazie a smartphone molto interessanti e dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Non resta, quindi, che aspettare per scoprire se il mercato smartphone riprenderà a crescere ai livelli del passato e quali saranno le aziende a scalfire le prime tre presenti sul podio. In termini di percentuale, Samsung, Apple e Huawei sono ben lontane rispetto alla concorrenza, anche se nel lungo periodo tutto può succedere. Tuttavia, negli ultimi anni altri prodotti tecnologici indossabili e le applicazioni di Realtà Aumentata e Virtuale stanno cercando di conquistare il grande pubblico, anche se quest’ultime non sembrano aver la stessa forza attrattiva avuta dagli smartphone fin dall’inizio.