Huawei P20 Pro è ufficiale ed è pronto a sbarcare sul mercato italiano: quali sono cinque possibili motivi per acquistare questo top di gamma che mette sul piatto un design moderno e seducente, coadiuvato da colori sgargianti e originali, con una fotocamera a triplo sensore per prestazioni superiori e con il processore muscoloso proprietario assistito da una memoria consistente?
Abbiamo isolato cinque punti degni di nota che fanno pendere l’ago della bilancia verso questo terminale che ormai non ha più nessun problema a scontrarsi frontalmente con i giganti del settore come i vari iPhone X o Samsung Galaxy S9 Plus.
Per tutte le informazioni ufficiali su Huawei P20 Pro vi rimandiamo al nostro articolo completo e presto sarà anche in arrivo la recensione che definirà in ogni dettaglio l’esperienza e le prestazioni di questo top di gamma moderno. Ricordiamo che Huawei P20 Pro è stato ufficializzato in compagnia del fratello minore Huawei P20 che costa un po’ di meno e mette sul piatto un hardware leggermente inferiore.
Di sicuro, la novità più importante di Huawei P20 Pro è quella relativa al compartimento fotografico dato che ci troviamo di fronte a un modello con ben tre sensori. Quello principale è addirittura da 40 megapixel con apertura molto luminosa f/1.8 RGB ed è coadiuvato da un sensore monocromatico da 20 megapixel con apertura ancora più luminosa da f/1.6 e da un terzo sensore che funge da teleobiettivo e che è da 8 megapixel con apertura più standard da f/2.4 che sfrutta la differente lunghezza focale per ottenere uno zoom ottico da 3X. Troviamo a bordo sia il flash LED quadruplo sia l’OIS, ossia il sistema di stabilizzazione ottico delle immagini.
Naturalmente c’è ancora il supporto di Leica che ha fornito la tecnologia e dai primi riscontri l’effetto è stupefacente soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, grazie a una sensibilità notevole alla minima luce, a una battaglia all’effetto mosso e a performance alte anche in modalità video. Insomma, se amate scattare foto e girare video questo è il modello che fa al caso vostro. Ricordiamo inoltre che il popolare portale di test fotografici DXOMark ha assegnato un punteggio di 109, ben 10 punti più di Galaxy S9+ e meglio dei precedenti primatisti Google Pixel 2 e iPhone X.
La fotocamera frontale è altrettanto definita: una 24 megapixel con apertura f/2.0 e registrazione video Full-HD a 30 fps.
Huawei P20 Pro sposa in pieno la moda dell’ultimo anno ossia quella del borderless con un rapporto schermo/ingombro davvero incredibile con bordi quasi del tutto assenti e un notch minuscolo per nascondere tutti i sensori frontali. Questo fa sì che nonostante lo schermo sia da ben 6.1 pollici diventi molto più tascabile di molti 5.5 pollici, addirittura con un volume totale paragonabile ai 5 pollici di un paio di anni fa.
In mano è seducente, fa il suo effetto anche e soprattutto senza custodia. Anche perché può contare su colori cangianti e brillanti, che sono peraltro quattro con i classici Black e Midnight Blue, quello più femminile Pink Gold e quello che cambia a seconda dei riflessi ossia il Twilight.
Solido e muscoloso l’hardware di Huawei P20 Pro che si avvale di un SoC Kirin 970 accompagnato dalla scheda grafica Mali-G72 MP12 per alte prestazioni con applicazioni che richiedono alta capacità di calcolo come i giochi più esigenti. La Ram totale è da 6GB mentre la memoria interna è da 128GB ed è anche espandibile. Sarà a disposizione nella configurazione single o dual sim. Il system on chip è lo stesso che abbiamo visto a bordo di altri top di gamma della stessa società come il recente Mate 10 Pro che è un po’ il suo contraltare dell’altra gamma.
Ricordiamo che il resto delle specifiche conta anche sul sistema operativo Android 8.1 Oreo con interfaccia personalizzata EMUI 8.1 e moduli Wi-Fi ac Dual-Band, Bluetooth 4.2, A-GPS GLONASS, Radio FM infine NFC. Il sensore delle impronte digitali è piazzato sul fronte.
La batteria interna è piuttosto capace e raggiunge i 4000 mAh per un’autonomia che arriverà oltre la giornata piena anche sotto grande sforzo. I precedenti di Huawei confortano e dai primi test che stiamo conducendo sembra proprio che anche questo modello sarà sullo stesso piano dei suoi predecessori. La ricarica sarà veloce tramite interfaccia USB Type C.
Direttamente derivante dal discorso sul design, il display di Huawei P20 Pro raggiunge una diagonale da 6,1 pollici e il pannello è di tipo AMOLED con una risoluzione pari a 2240 x 1080 pixel, una densità di 414 pixel per pollice quadrato e ha un rapporto di formato 18.7:9. Un grande pro per P20 Pro – scusate la ripetizione, ma ci stava – dato che consente di poter visualizzare contenuti con grande comfort senza esagerare con l’ingombro e non teme luce solare diretta.
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…