Non sai come Facebook ti suggerisce le amicizie? La sezione “Persone che potresti conoscere” è una tra le più interessanti del social network. Vi sono molti fattori che incidono sul fatto che una persona possa essere o meno presente tra le persone suggerite da Facebook. La particolarità del social di Mark Zuckerberg è quella di sfruttare algoritmi evoluti che uniscono e mettono insieme un’elevata mole di dati e collegano il nostro profilo ad altri profili, con l’obiettivo di far instaurare un’amicizia. Non resta, quindi, che veder più da vicino come Facebook ti suggerisce le amicizie e come riesce, molte volte, a indovinare amicizie presenti nella vita reale ma non nel mondo dei social.
Secondo la versione ufficiale, Facebook suggerisce le amicizie in base a un’elevata mole di parametri, tra cui quello dei contatti in comune. Tuttavia, è capitato di trovare nella sezione Persone che potresti conoscere profili che non hanno nessun amico in comune. Ciò è dato dal fatto che il social network monitora anche la posizione del singolo utente.
Alcune inchieste hanno dimostrato come Facebook non analizzi solamente la posizione condivisa sulla piattaforma, bensì anche quella in background. Infatti, molti utenti non sanno di aver attiva la raccolta dei dati dal GPS anche quando l’applicazione è chiusa. In questo modo, Facebook riconosce i luoghi che frequentiamo, le persone che ci sono vicine e sfrutta la geolocalizzazione sia a fini commerciali, ma anche per quanto riguarda il meteo.
Il miglior modo per tutelare la propria privacy è quello di disattivare la geolocalizzazione, oppure limitare l’accesso all’applicazione di Facebook. In questo modo, sarà possibile mitigare la raccolta dati realizzata in modo automatico.
Il monitoraggio di Facebook non si limita solamente alla nostra posizione, bensì riguarda anche altre tipologie di dati. In primis, ogni volta che siamo all’interno dell’applicazione, le nostre azioni vengono monitorate e analizzate. Anche i profili altrui che visitiamo sono pesati nel calcolo delle Persone che potresti conoscere.
Gli algoritmi di Facebook analizzano anche gli indirizzi email presenti all’interno della nostra rubrica, i vari contatti e tutti i contenuti multimediali che carichiamo. Ad esempio, le immagini presenti all’interno dell’archivio foto e video Facebook sono scansionate con algoritmi di riconoscimento facciale e intelligenza artificiale, così da associare oggetti e volti a vari profili.
Se vuoi verificare ciò, ti basta aprire un’immagine condivisa su Facebook e controllare il codice sorgente della pagina html. Nel campo alt dell’immagine o del video è presente una descrizione simile alla seguente: L’immagine può contenere: cielo, grattacielo, nuvole e spazio all’aperto.
Associando ai nostri contenuti multimediali la posizione, Facebook è in grado di analizzare un’ampia mole di dati e suggerire amici nel modo più preciso possibile.
Il nostro suggerimento, quindi, è quello di controllare sempre ciò che si condivide su Facebook, facendo particolare attenzione a non permettere all’applicazione di accedere a una mole di dati non necessari. Nel caso in cui si offra l’autorizzazione per copiare la nostra lista di contatti, email e si fornisca anche il numero di telefono, per Facebook sarà più semplice e immediato effettuare un’accurata profilazione. Quest’ultima, oltre a offrire potenziali persone che possiamo conoscere, è uno strumento indispensabile per le campagne pubblicitarie mirate.
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