Il protagonista della nostra recensione di oggi è Huawei P Smart. Il nuovo medio range della società cinese, si dedica a chi vuole un modello con design moderno, schermo 18:9 e cornici molto sottili interne, una buona dotazione hardware e funzionalità software.
Continua la abbondante presentazione di nuovi terminali di buon livello di Huawei che – in combinazione con i cugini di Honor – sta letteralmente occupando ogni possibile sfaccettatura del mercato mobile, con dispositivi moderni e interessanti, seppur non privi di qualche inevitabile “contro”.
Abbiamo diviso la nostra analisi di Huawei P Smart in settori. Si parte dal design dello smartphone, con uno sguardo sulla qualità costruttiva e sulla disposizione dei tasti e dei comandi, si passa poi alla scheda tecnica con tutte le caratteristiche hardware, funzionalità software e comportamento della fotocamera. Infine pro e contro per trarre le fila del test.
Partiamo dalla confezione d’acquisto di Huawei P Smart che include naturalmente il telefono, un cavo USB-MicroUSB, un caricabatterie da 10 watt, cuffie entrylevel e manualistica.
Il design di Huawei P Smart è interessante, perché di primo acchito sembra un top di gamma, grazie alla sua estetica moderna, con schermo panoramico circondato da una cornice molto sottile. Il metallo è il materiale predominante (la plastica è in due bande alle estremità) e la sensazione in mano è notevole, anche se inevitabilmente un po’ scivoloso. Gradevole il look del retro con doppia fotocamera e un buon bilanciamento nel colpo d’occhio. Tasti disposti come da tradizione Huawei sulla destra, tutti comodi e ben raggiungibili anche a una mano, anche grazie al peso non esagerato (165 grammi) e ben distribuito. Lo spessore è di 7.5 mm.
La scheda tecnica di Huawei P Smart considera uno schermo da 2.5D per il display con diagonale da 5.65 pollici e risoluzione pari a 2160 x 1080 pixel Full HD+ nel formato panoramico 18:9, è mosso dal buon SoC Kirin 659 octa core (4 xA53 @ 2.36GHz + 4 x A53 @ 1.7GHz) con GPU MaliT830-MP2, si appoggia a una memoria 3GB RAM e 32GB espandibili fino a 256GB con microSD massimo.
Troviamo il sistema operativo Android 8.0 (Oreo) con EMUI 8.0, presenta un sistema Hybrid Dual SIM (nano+nano/microSD), sul retro c’è una doppia fotocamera da 13 MegaPixel e secondaria da 2 MegaPixel con LED flash, c’è una fotocamera frontale da 8 MegaPixel, un preciso scanner delle impronte digitali, tecnologie VoLTE, WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.2, GPS / GLONASS, batteria da 3000 mAh e dimensioni 150.1 × 72.05 × 7.45mm per un peso di 143 grammi.
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TELEFONO|HUAWEI P SMART|
Prezzo|249 euro|
Processore|Kirin 659 octacore|
Memoria |3GB+32GB|
Sistema operativo |Android 8 Oreo|
Fotocamera principale |doppia da 13+2 megapixel|
Fotocamera frontale |8 megapixel|
Display |da 5.6 pollici a risoluzione 2160 x 1080 pixel|
Moduli |GPS, Wi-Fi, Bluetooth, NFC e 4G LTE|
Sicurezza |Riconoscimento impronta|
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Insomma, una dotazione davvero niente male.
Vediamo le funzionalità software e le prestazioni di Huawei P Smart, rispondendo alla domanda “Come si comporta?”. Passiamo dal grande schermo 18:9 che non lascia troppe impronte, si vede così così con sole contro, anche se la regolazione dell’illuminazione automatica è abbastanza soddisfacente. Sulla carta, ci aspettavamo meno rallentamenti, con il SoC proprietario Kirin 659 accompagnato da 3GB di Ram, invece qualche rallentamento saltuario non è mancato. La memoria da 32GB è espandibile, ma si perde il secondo slot per Sim Card. La batteria è da 3000mAh e regge bene la giornata piena e intensiva chiedendo il caricabatterie nell’inoltrato dopocena. Prova Pokemon Go circa 3 ore e mezza.
L’interfaccia è quella classica, ricca e molto completa di EMUI 8.0 montata sull’ottimo Android Oreo già pronto alla prima accensione, un gran bel pro. La fotocamera non è fenomenale, né sul retro né sul fronte, ma tutto sommato è sopra la media dei dispositivi di questa fascia di prezzo. Naturalmente, dà il meglio di sé con luce ambientale buona, mentre con oscurità o crepuscolo soffre parecchio. L’effetto bokeh è buono, anche se talvolta non proprio precisissimo. Video discreti con audio sullo stesso piano. Discorso diverso per la qualità in ascolto con l’altoparlante ricevitore, molto buona, mentre lo speaker è di livello medio. Sicuramente apprezzabile la presenza della radio FM.
Concludendo, come si può considerare Huawei P Smart? Trattasi di un modello che sembra un top di gamma, ma naturalmente non lo è, e questo lo affermiamo in senso positivo, perché si dedica a chi vuole un terminale dal look moderno e dalla scheda tecnica di medio range ma con un costo ancora contenuto. Saremo facili profeti a ipotizzare un’esplosione di nuovi modelli anche low-cost con schermo 18:9, ma P Smart fornirà un buon punto di partenza.
PRO: design come un top di gamma; bilanciato e gradevole all’uso; scheda tecnica completa; presenza del sistema operativo Android Oreo e dell’interfaccia proprietaria completa; rapporto qualità/prezzo competitivo
CONTRO: ogni tanto qualche rallentamento; cuffie di tipo entry.
La batteria non è né entusiasmante né deludente, ma nella norma, mentre la fotocamera non è certo super, tuttavia in linea con il range di appartenenza (anche per quanto riguarda il video). E la vetusta interfaccia microUSB? Non rallenta la ricarica del dispositivo che è abbastanza veloce, ma fornisce una certa qual immagine un po’ stridente con il design moderno. In generale, però, Huawei P Smart è un terminale che, per la categoria di appartenenza, svolge egregiamente il proprio lavoro, strizzando l’occhio a chi vuole un dispositivo bello da vedere e da maneggiare. Con un fisiologico piccolo calo di prezzo sarà ancora più interessante per l’acquisto.
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