Localizzare con Gestione dispositivi Android di Google smartphone o tablet è possibile. Quest’ultima è una soluzione offerta da Google, con cui rintracciare e interagire con il proprio smartphone direttamente nell’account Google dal PC, oppure installando l’applicazione il cui APK è disponibile presso il Google Play Store. In questa guida completa andiamo a vedere più in dettaglio cos’è Gestione dispositivi Android, come funziona e quali sono le principali funzionalità offerte da questo strumento messo a disposizione dall’azienda di Mountain View a tutti i possessori di dispositivi Android.
Può capitare a tutti di scordare da qualche parte il proprio smartphone o tablet Android. Se da un lato in contesto familiare ciò non crea particolari problematiche, quando ci si trova in luoghi pubblici è pericoloso lasciare lo smartphone incustodito. Il primo passo per aumentare il livello di sicurezza è quello di proteggere il dispositivo Android con una lockscreen sicura ed efficace, ma al tempo stesso installare Gestione dispositivi Android.
Non tutti sanno che Gestione dispositivi Android è una delle più importanti funzioni introdotte da Google. Gli smartphone sono dispositivi sempre più utili nell’utilizzo quotidiano, ma anche costosi. In caso di smarrimento, è possibile rintracciare il proprio dispositivo con Gestione dispositivi Android, un’app semplice e intuitiva che può essere utilizzata sia da PC tramite l’interfaccia web o anche con l’app Android Wear.
Il servizio Gestione dispositivi Android Google è accessibile in diversi modi. Innanzitutto, come primo passaggio, è necessario installare l’APK dell’applicazione sul tuo smartphone. Quest’ultima può essere scaricata dal Google Play Store gratuitamente cercando nella barra di ricerca il nome Find My Device.
Per attivare Gestione dispositivi Android devi entrare in Impostazioni -> Sicurezza. Ricerca la voce Amministratori dispositivo e assicurati che Find My Device sia autorizzato ad accedere ai tuoi dati.
Una volta attivata è possibile utilizzare Trova il mio dispositivo, ad esempio, facendo squillare lo smartphone per 5 minuti anche se è stato lasciato in modalità silenzioso, con l’apposito tasto Riproduci audio. Quindi, come è possibile comprendere, aprendo l’app Find My Device per la prima volta, verrà richiesto di consentire a Google di rintracciare la posizione.
Per accedere alle funzionalità di Gestione dispositivi Android è suggeribile utilizzare un PC e un browser. Basta accedere alla pagina ufficiale in cui verrà richiesto di effettuare l’autenticazione. In questo modo sarà possibile accedere alla posizione corrente del dispositivo Android e decidere o meno se attivare le tre funzionalità presenti.
All’interno della sezione di Gestione dispositivi Android vi è presente il pulsante Blocca. Premendo quest’ultimo, lo smartphone si bloccherà e obbligherà a inserire PIN, sequenza, password o impronta digitale per attivare lo sblocco.
Al tempo stesso, è possibile aggiungere un messaggio personalizzato, un numero di telefono da mostrare nella schermata di blocco e molto altro ancora. In caso di smartphone perso, è di fondamentale importanza bloccare il dispositivo Android e segnalare un numero di telefono a cui farti chiamare.
In alternativa, come soluzione finale, vi è l’opzione Cancella. Questa permette di eliminare definitivamente tutti i dati dal dispositivo, anche se in caso di presenza di microSD quest’ultimi non verranno eliminati. Dopo la cancellazione del dispositivo Android da Gestione dispositivi non sarà più raggiungibile.
Di fatto, l’opzione Cancella può essere attivata nel caso in cui si ritenga che lo smartphone sia caduto in mani non molto sicure. Al tempo stesso, un’altra persona non potrà utilizzare lo smartphone anche se la memoria è stata definitivamente cancellata. infatti, per riutilizzare lo smartphone è necessaria la password dell’account di Google.
Come già anticipato, il file APK di Android gestione dispositivi è disponibile gratuitamente come app dedicata all’interno del Google Play Store, con il nome Find My Device.
Nel caso in cui tu abbia installato l’applicazione sul tuo smartphone e hai uno smartwatch Android Wear, su quest’ultimo verrà automaticamente installata un’app per far squillare lo smartphone. Così facendo è possibile ritrovare il dispositivo Android nel caso sia collegato al Bluetooth e si trovi nelle vicinanze.
Nel caso in cui Gestione dispositivi Android non funziona è possibile che questa problematica sia dovuta a problemi di configurazione oppure bug non ancora ufficialmente riconosciuti da Google stessa.
Un modo per riattivare Gestione dispositivi Android sul proprio smartphone o tablet è quella di ripristinare il dispositivo ed effettuare nuovamente login con l’account Google. In questo caso, il nostro suggerimento è quello di andare per gradi, ovvero prima disinstallare e reinstallare l’app e, solo in un secondo tempo, formattare il dispositivo Android.
Infine, se hai lasciato attiva la localizzazione, è possibile tener traccia della cronologia delle posizioni tramite l’account Google. Questa funzionalità è integrata all’interno di Google Maps e accessibile dal proprio profilo.
Una volta effettuato il login all’interno dell’interfaccia della cronologia posizioni Android, puoi ripercorrere giorno dopo giorno tutti gli spostamenti del tuo dispositivo. Nel caso di furto, questa funzione risulta molto utile per scoprire e localizzare lo smartphone o il tablet.
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