Fujifilm X-H1 è la nuova fotocamera mirrorless che pensa a dare il meglio sia in foto sia in video. Mette l’accento su una novità strutturale notevole, come il rinnovato e potenziato sistema di stabilizzaione all’interno del corpo che a 5 assi (IBIS) fino a 5.5 stop, e viene incontro alle situazioni in cui si può generare più sfarfallio, come ad esempio nella fotografia sportiva. Sono 19 le novità, arrivate in buona parte dai feedback dei fotografi professionisti della scuderia del marchio.
A Lisbona, in Portogallo, la società nipponica ha tolto i veli da una macchina fotografica che sorride molto ai videomaker. Ce ne siamo subito accorti nella prova in anteprima, con una grande fluidità e performance molto interessanti, che vi racconteremo nell’articolo dedicato. Scopriamo tutto sulla scheda tecnica di Fujifilm X-H1, così come sul prezzo, sugli obiettivi e accessori ufficializzati a corollario.
Ed è proprio il primo sistema di stabilizzazione integrato (IBIS), in una Serie X, la novità più succosa di X-H1, che si avvale di tre accelerometri assiali, altrettanti sensori giroscopici assiali e un doppio processore che arriva fino a 10000 calcoli al secondo, per una continua e costante azione (che si apprezza poggiando l’orecchio sul corpo macchina).
La scheda tecnica di Fujifilm X-H1 è di alto livello grazie al sensore APS-C X-Trans™ CMOS III da 24,30 milioni di pixel, naturalmente senza filtro passa-basso, X-Processor Pro, è realizzata con un corpo waterproof e dustproof in lega di magnesio quantificabile del 25%, più robusta di X-T2 e in grado di operare anche a -10 gradi. Insomma, molto utile per i fotografi outdoor e documentaristi. Il mirino elettronico ha un rapporto di ingrandimento pari a 0,75x, una risoluzione di 3,69 milioni di pixel e conta su un ritardo di visualizzazione di appena 0,005 secondi, con una frequenza di aggiornamento di 100 fps.
C’è un monitor LCD touch da 3 pollici inclinabile in tre direzioni, per scatti anche difficili, e ha una risoluzione pari a 1.04 milioni di pixel. Molto utile il tasto AF-ON per la messa a fuoco automatica con il pollice, togliendo all’otturatore la doppia corsa. C’è una nuova simulazione pellicola chiamata “ETERNA” e pensata per i video, ma utilizzabile anche per le foto, puntando su colori e ombre “drammatiche”.
Notevole la modalità video 1080/120 per slowmotion a 1/2, 1/4 e 1/5, la registrazione F-log *4 su scheda SD facilitando e lo scatto DCI 4K (4096×2160).
Fujifilm X-H1 sarà in uscita dal prossimo marzo 2018 con un prezzo di 1.939,99 euro iva compresa per la soluzione solo corpo, e a 2.239,99 euro iva compresa con il Vertical Power Buster, soluzione che consigliamo vivamente e che vi racconteremo a breve nel dettaglio della prova.
Fujifilm ha anche ufficializzato alcuni obiettivi che si sposano alla perfezione con la nuova X-H1. FUJINON MKX 18-55mm T2.9 (che copre lunghezze focali di 27 a 84mm nel formato equivalente 35mm) e FUJINON MKX 50-135mm T2.9 2018 (da 76 a 206mm) sono ottiche cinematografiche con tutti i controlli manuali tramite ghiere, per una gestione completa e profonda; usciranno a giugno e per ora non c’è indicazione di prezzo.
Novità software per GFX 50S, che accoglierà la versione 3.0 del firmware con funzioni come Focus Bracketing e modalità formato 35 mm, ossia full frame e 2.0 per X-T20, con supporto al nuovo software Fujifilm X RAW STUDIO, per lo sviluppo di file Raw con processore X-Processor Pro, miglioramento dell’algoritmo di tracking AF di soggetti in movimento per l’uso di controller flash da studio di terze parti. Versione 2.20 per X-A3 e X-A10.
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