Il blocco schermo di iPhone e Android è una sicurezza, che da un lato protegge dall’accesso al dispositivo e dall’altro funge da sistema di risparmio energetico, dato che può mostrare tutte le notifiche su messaggi, email e attività social ricevuta, senza dover per forza attivare tutto lo smartphone o il tablet. Insomma, un compagno ideale della quotidianità, che si può e deve usare al meglio.
Se su Android è possibile cambiare il blocco schermo, su iPhone questa procedura è molto più complicata, mentre su entrambi è disponibile la possibilità di togliere il blocco schermo. Andremo a raccontarvi tutti i dettagli e termineremo la nostra disanima con una piccola osservazione sulla chance o meno di poter bypassare il blocco schermo.
Abbiamo diviso questo nostro approfondimento in due parti: una per il sistema operativo iPhone di Apple che risponde al nome di iOS, e che dunque vale sia per il melafonino sia per il tablet iPad e l’OS di Google, quello del robottino verde, ovvero Android. Sono due macro-categorie gemelle con punti identici, salvo qualche piccola variazione, per offrirvi tutte le possibili informazioni e portare a termine l’iter nel più breve e semplice modo possibile.
Che cos’è il blocco schermo di iPhone? Trattasi proprio della schermata che appare quando si preme una sola volta il tasto di accensione e spegnimento, che permette di continuare ad avere una panoramica completa sull’attività del dispositivo, senza doverlo attivare del tutto. Il percorso per accedere alle configurazioni del blocco schermo di iPhone parte dalle Impostazioni poi Schermo e luminosità, fino alla voce blocco automatico.
Come si può personalizzare il blocco schermo iPhone? Prima di tutto è possibile regolare il tempo di attesa dopo il quale viene attivato, partendo da 30 secondi per passare a 1, 2, 3, 4, 5 minuti fino alla disattivazione completa. Cosa significa? Che più è basso il tempo più è veloce l’intervallo e più batteria si salva se malauguratamente si dimentica il telefono sbloccato. Non solo, se si è impostata una password, codice PIN oppure sblocco biometrico, questa procedura è altissimamente consigliabile di impostare molto bassa così da mettere un bel lucchetto alla vostra proprietà. Che, nel caso dello smartphone di Apple, vuol dire buona parte dello stipendio. Un’altra via di attivare lo sblocco è con la funzione “alza per attivare”, che consente di accedere al dispositivo quando lo schermo viene portato in posizione verticale.
Molte persone si chiedono: “se sostituisco lo schermo dell iPhone cambia anche il blocco?”, ossia se un intervento di tipo hardware può avere ripercussioni sul lato software. La risposta è sì, soltanto se si è formattato il device.
L’appliazione di blocco schermo iPhone è quella predisposta da Apple e, se prima consentiva l’accesso solo con un codice, ora accoglie anche la possibilità di sfruttare lo scanner dell’impronta digitale e, con iPhone X, anche lo sblocco con riconoscimento facciale. Come scegliere il metodo di sblocco? Andiamo in Impostazioni poi Touch ID e infine codice. Si potrà scegliere tra:
Si potranno salvare fino a cinque impronte differenti come ad esempio pollice, indice oppure anche il dito di una persona autorizzata ad accedere al vostro iPhone. Sarà sempre necessario confermare con il vostro PIN personale precedentemente scelto.
Se volete la massima privacy vi suggeriamo di scegliere l’opzione per non visualizzare alcuna informazione sulla schermata del dispositivo, così che nemmeno con una breve occhiata si possa spiare cosa si è ricevuto nel frattempo. Meno consigliabile l’opzione del reset dopo 10 tentativi a meno che non abbiate segreti su missioni governative o su possibili disastri termonucleari.
Cosa consente come opzioni di blocco ogni recente iPhone?
Per cambiare lo sfondo della pagina di blocco iPhone, si può accedere al menu delle Impostazioni della schermata Home, poi su Sfondo e fare un tap su Scegli un nuovo sfondo, pescando dalla propria galleria personale. Facilissimo.
Per il blocco rotazione schermo iPhone, alias il blocco gira schermo iPhone, l’operazione è davvero semplicissima, perché basta andare ad attivare il touchscreen, fare uno swipe scorrendo il polpastrello dalla parte inferiore verso l’alto per aprire il Centro di Controllo e cliccare sull’icona (solitamente in alto a destra) con il lucchetto.
Come bypassare il blocco schermo iPhone? La risposta è molto semplice: non si può e per fortuna che è così, perché altrimenti sarebbe come lasciare non solo la porta di casa aperta, ma anche tutti i nostri averi in comode scatole da portare via e un po’ di cibo per il viaggio dei ladri verso la propria tana. Anche se ci sono stati problemi con i primissimi aggiornamenti di iOS, attualmente si può considerare il sistema operativo di Apple come bello solido e sicuro.
Il blocco dello schermo di Android funziona in modo del tutto simile a quello di iPhone, fornendo quindi due funzioni: la prima è quella di una protezione all’accesso del dispositivo che viene protetto da codice, password, riconoscimento facciale, dell’iride o dell’impronta. La seconda è una panoramica con tutte le notifiche sulle ultime attività in corso.
Per accedere alle configurazioni si può seguire il percorso Impostazioni. Schermo oppure Sicurezza e Schermata di blocco. Da qui sarà possibile disattivare il blocco schermo Android, così come rimuovere il blocco schermo con PIN. In entrambi i casi sarà necessario ripetere il codice alfanumerico di sicurezza.
Doverosa precisazione: essendo numerosi i produttori e le interfacce personalizzate, i percorsi e i menu da seguire potrebbero variare sensibilmente, ma rimangono valide tutte le indicazioni qui sotto.
A differenza di iPhone, che può soltanto supportare il blocco di schermo ufficiale, con Android si apre una serie infinita di applicazioni da scaricare da Google Play Store, per customizzare il proprio dispositivo con grafica e feature differenti. Abbiamo scelto alcuni programmi elencati qui sotto:
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Anche nel caso dell’OS di Google non è possibile bypassare il blocco schermo Android se non con metodi oltre il limite del regolamento, ossia con interventi di cyberterroristi oppure con l’installazione subdola di software malevoli. Se cercate istruzioni per questa procedura meglio che deponiate subito ogni arma e ogni intento perché non è proprio possibile. Ed è illegale.
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