Prosegue la nostra serie di post su VSCO, una delle migliori se non la migliore app per modificare le nostre immagini/foto senza dover affidarci a più applicazioni. VSCO (ex VSCOCam) può essere definita una soluzione all-in-one, dato che, oltre introdurre un buon numero di filtri, integra un gran numero di strumenti adatti a tutte le tipologie di utenti dai novelli fino agli utenti più esigenti.
Se nel post precedente abbiamo parlato di come utilizzare al meglio la vasta gamma di strumenti messi a disposizione da VSCO, oggi parleremo invece di quelli che sono i filtri, il vero asso nella manica di VSCO, nonché l’elemento che ha sempre (o quasi) fatto pendere la scelta a suo favore tra gli appassionati di mobile photography. Sul Play Store e App Store sono disponibili tante app che mettono a disposizione una buona vasta gamma di filtri, ma quando parliamo dei filtri di VSCO parliamo dei migliori filtri che possiamo avere a disposizione su un’app.
Quando parliamo di VSCO parliamo di un’app sì, ma allo stesso tempo dell’app che possiede ed offre il maggior numero di filtri di qualità per un’app. L’azienda che sviluppa l’app VSCO è la stessa che produce i preset “VSCO” per LIghtroom, il più grande catalogo di preset per Adobe Lightroom che possiate trovare in circolazione. I filtri che vediamo sull’app ufficiale di VSCO sono una versione modificata adattata per smartphone e tablet ma assolutamente di ottima fattura.
[npleggi id=”97281″ testo=”VSCO, COME INIZIARE A MODIFICARE LE FOTO CON GLI STRUMENTI”]
I filtri messi a disposizione da VSCO sono oltre 100 ed adatti ad ogni occasione dal bianco e nero, fino ai colori caldi e freddi passando per i toni scuri e cupi. Un vero e proprio alleato per chi ha bisogno di modificare una foto on the go, senza utilizzare strumenti professionali come Adobe Lightroom ma non rinuncia all’effetto “filtro” per la propria foto.
Essendo il mercato pieno di applicazioni che svolgono esattamente la stessa funzione è necessario capire appieno quali sono i vantaggi rispetto alla concorrenza e perché usare proprio VSCO. Di seguito ti elenco e spiego cinque motivi per cui ti consiglio di utilizzare i filtri di VSCO:
[npleggi id=”97131″ testo=”VSCO, COME FUNZIONA L’APP PER MODIFICARE IMMAGINI”]
La qualità si paga, sempre. E VSCO non può che essere un esempio virtuoso di come la qualità si paghi ma a sua volta paghi. Quando andiamo ad installare VSCO per la prima volta troveremo installato un numero di ridotto di filtri, circa 15, adatti a diverse tipologie di foto ma nulla di entusiasmante rispetto all’ampio parco catalogo che è possibile aver a disposizione all’interno dell’app.
VSCO integra degli acquisti in-app che possono essere divisi in acquisto di singoli pacchetti di filtri e sottoscrizione del piano VSCO X. L’opzione dell’acquisto del singolo pacchetto di filtri può essere funzionale a chi, magari proveniente dal mondo Adobe Lightroom, si riavvicina a VSCO con le idee ben chiare e scegliere una determinata gamma di filtri in base alle proprie esigenze. Il risparmio economico è tanto ma di fatto si avranno un numero selezionato di filri.
L’opzione più accreditata tra gli utenti e anche quella scelta da me è la sottoscrizione del piano a VSCO X. Per chi non lo sapesse, VSCO X è un nuovo servizio di VSCO che al fronte del pagamento di 19 euro all’anno (1,60 euro al mese) ci permette di aver accesso all’intero catalogo di filtri di VSCO comprese le edizioni limitate e le versioni speciali, e ogni mese all’introduzione di nuovi filtri di altissima qualità in versione film.
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