Entro il 2022 si arriverà su Marte con le tecnologie già in perfezionamento, parola di Elon Musk il miliardario che sta puntando deciso verso la nuova generazione dell’esplorazione spaziale (oltre che altri lodevoli progetti come Tesla, l’auto elettrica). Su Reddit, il patron si è sottoposto a una sessione di domande e risposte e ha aggiunto interessanti particolari a proposito di ciò che ha in mente. E c’è davvero da sperare che tutto diventi realtà.
Il primo progetto è quello di mettere in orbita intorno al pianeta rosso una serie di satelliti artificiali che consentiranno di raccogliere informazioni preziose per preparare il lancio della missione umana vera e propria nel 2024. Per migliorare e velocizzare le comunicazioni verso terra sarà implementata una “rete interplanetaria” con un nuovo protocollo. I motori Raptor, infine, saranno più piccoli e meno potenti per un maggiore e più preciso controllo.
I razzi che spingeranno le navicelle verso Marte saranno necessariamente più grandi e potenti dell’attuale Falcon 9 che SpaceX sta utilizzando per le missioni terrestri. Nome in codice “BFR” (che sta proprio per Big F*cking Rocket), andrà a sostituire gradualmente gli attuali Falcon 9, Falcon Heavy e Dragon riportando in auge un segmento che si era assopito.
In occasione della International Astronautical Conference che si sta tenendo ad Adelaide in Australia si è anche parlato di una missione con personale umano. E l’equipaggio potrebbe essere chiamato in causa già dal 2024. Una nuova era dell’esplorazione del cosmo si appresta a debuttare con una particolare attenzione allo sfruttamento delle risorse come ad esempio i razzi riutilizzabili. “Se possiamo farlo, allora tutte le nostre risorse su Falcon 9, Heavy e Dragon potranno essere convogliate sul nuovo sistema“, ha affermato Musk. Il nuovo razzo BFR sarà un vero gigante visto che sarà alto 347 piedi ossia 106 metri, 29 piedi di larghezza ossia 9 metri e potrà trasportare 150 tonnellate che è cinque volte più ingente dell’attuale payload di Falcon Heavy.
La costruzione di BFR inizierà l’anno prossimo e utilizzerà i fondi che si possono ricavare dalla messa in orbita di satelliti e al servizio della ISS ossia International Space Station.
Il razzo BFR per Marte sarà dotato di 40 cabine, tre di queste saranno in grado di accogliere fino a due o tre persone per un totale ipotetico di 100 persone. I serbatoi riutilizzabili saranno inviati in orbita per fare il pieno necessario per Marte.
La prima missione del 2022 sarà soltanto cargo con l’obiettivo di cercare sorgenti di acqua, che poi è la risorsa necessaria per un’eventuale colonizzazione oltre che per la produzione di carburante in loco. La missione umana sarà poi programmata per il 2024. Il razzo BFR sarebbe anche utilizzabile per le missioni lunari, che non richiederanno produzione di propellente in loco.
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