iPhone 9 avrà lo scanner delle impronte digitali alias Touch ID, che andrà ad accompagnare la tecnologia di riconoscimento facciale Face ID, ribaltando completamente la precedente indiscrezione di Ming-Chi Kuo, analista di KGI Securities che assicurava che ci si baserà soltanto su TrueDepth Camera per tutte le funzionalità di sblocco e di pagamento.
Inoltre, porterà a bordo uno schermo LCD e non OLED: questa è la clamorosa voce che era stata riportata nientemeno che dal The Wall Street Journal negli scorsi giorni e che è stata più volte confermata da altre indiscrezioni che giungono dall’Asia. Sembra che Apple voglia puntare alla tecnologia più “vecchia” ma affidabile rispetto a quella utilizzata su iPhone X e più dispendiosa.
iPhone 9 dovrebbe essere in uscita nel 2018 e non è mai troppo presto per le anticipazioni sul mondo mobile: secondo quanto riportato da voci riprese da The Bell, il prossimo smartphone di Apple dovrebbe portare a bordo uno schermo di tipo OLED (così come iPhone 8), dunque c’è ancora parecchia confusione in merito. Qui sotto, tutte le ultime indiscrezioni.
Sembra che l’accordo con i produttori di Japan Display sia confermato per una generazione più evoluta di pannelli a cirstalli liquidi chiamati Full Active per il 70% delle ordinazioni per le generazioni a venire. Questo non esclude ovviamente che il successore di iPhone X continuerà ad avere un OLED montato, anzi le percentuali perché ciò avvenga sono assai consistenti.
iPhone 9 in uscita nel 2018 dovrebbe contare su un doppio sensore per la fotocamera posteriore che andrà oltre la risoluzione di 12 megapixel, come invece dovrebbe essere quello della generazione in arrivo, iPhone 8. Le ultime voci sul melafonino dell’anno che verrà – e che dunque è già pienamente in lavorazione – vertono proprio su questa possibilità concreta.
Le lenti dovrebbero essere assemblate a Taiwan in uno stabilimento della Largan Precision con una richiesta di almeno 600 milioni di moduli al mese, sei volte quanto in grado di realizzare oggi. La fotocamera sarà in grado di funzionare al meglio in condizioni di luce scarsa e avrà anche abilità di catturare e riconoscere volti in 3D.
Il produttore che dovrebbe garantire l’adeguata copertura nella fornitura di componenti dovrebbe essere proprio Samsung, ossia il grande rivale dei californiani, impegnato in tante cause contro i sudcoreani, ma irrimediabilmente legato da rapporti commerciali di lunga data.
Ebbene, “Tre Stelle” dovrebbe riuscire a produrre i 180 milioni di pannelli OLED che Cupertino ha richiesto, con il pieno regime che dovrebbe partire dall’estate per poi mandare tutto agli assemblatori verso l’autunno per poi un’uscita sui mercati in tempo per Ottobre, sicuramente prima di Natale. Addentriamoci nei primi rumors sul nuovo melafonino invitandovi a inserire questo articolo nei preferiti dato che verrà aggiornato d’ora in poi con tutte le novità su iPhone 9 che arriveranno.
Sembra presto, ma in realtà i tempi della tecnologia sono molto ampi e dilatati: iPhone 9 dovrebbe vedere la luce nell’autunno del 2018 ossia a un anno dall’ufficializzazione di iPhone 7s, iPhone 7s Plus e iPhone 8.
Proprio quest’ultimo darà il via all’era degli schermi OLED per quanto riguarda le proposte di Apple. Le ultime voci parlano della possibilità che Samsung sia il fornitore unico e di massa dei pannelli per il prossimo melafonino, con un ordine mostruoso di 180 milioni di pezzi.
La scheda tecnica di iPhone 9 dovrebbe contare su due varianti di schermo OLED, una da 5.28 pollici e una da 6.46 pollici con un ingombro minimo dato che sarà proposto un design bezel-less senza bordi. Verosimilmente, si troverà a bordo il nuovo SoC Apple A12 ancora più prestante con magari una Ram maggiorata e una fotocamera tutta nuova.
Che sia con doppio sensore o meno quello dipenderà da come andrà iPhone 8 (qui, tutte le anticipazioni del caso). Rimaniamo in ascolto e in attesa di ulteriori aggiornamenti.
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