Belli questi smartphone riesci a farci proprio tutto ad esempio telefoni, mandi messaggi, mandi email, foto, video, utilizzi i Social insomma fai tante cose fiche (anzi fichissime). Aspetta dimenticavo, hai sempre una presa a disposizione per mettere sotto carica il tuo smartphone? Perché in caso contrario non riuscirai a fare neanche ¼ di quello che ti ho raccontato. Se usi uno smartphone ti sarai sicuramente accorto della più grande pecca (che hanno tutti) ovvero la durata della batteria, è vero rispetto ai vecchi cellulari (io arrivavo anche a 5 giorni con una carica) adesso facciamo più cose ma in alcuni casi non riusciamo ad arrivare neanche a 24 ore con una carica. Oggi vediamo 5 trucchi per (cercare) di risparmiare la batteria e arrivare almeno fino a sera.
Se noti un crollo drastico nelle performance della tua batteria molto probabilmente la causa è da cercare nelle applicazioni. Infatti molte volte alcune applicazioni vanno ad assorbire più risorse di altre e questo comporta una diminuzione della durata della batteria. Le applicazioni rimangono in funzione anche in background, quindi cerca quali sono le applicazioni che consumano di più e (se non ti servono) chiudile.
I nuovi smartphone hanno una definizione dello schermo molto elevato e nella maggior parte delle volte noi teniamo la sua luminosità sempre al massimo. Se non ti serve avere tutta questa luce allora abbassala perché anche la luminosità dello schermo fa aumentare i consumi della batteria.
Alcune volte può capitare che la suoneria non basti per sentire l’arrivo di una telefonata, quindi una funzione molto utile è la funzione. Naturalmente ogni cosa ha il suo prezzo e anche in questo caso è così. Quindi se vogliamo risparmiare un po’ di batteria disattiviamo la funzione di vibrazione.
Una delle funzioni più interessanti ed utili degli smartphone di ultima generazione è sicuramente la sincronizzazione dei dati via web. Infatti ti permette di avere copie di backup senza problemi, di trasferire dati e accedervi senza problemi. Anche per questa funzione dobbiamo pagare un prezzo, la batteria. Infatti ogni volta che facciamo partire la sincronizzazione lo smartphone si collega al 4G e questo consuma batteria, allora se vogliamo risparmiare leviamo la sincronizzazione in background ma facciamola partire solamente quando ci serve manualmente.
Facebook, Twitter, Google Maps sono solo alcune applicazioni che utilizzano la funzione GPS per definire la tua posizione. Il GPS attivo consuma molta batteria (più del WiFi e del Bluetooth) quindi se proprio non ti serve disattivalo. Attenzione però alcune applicazioni senza il GPS non funzionano.
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