Samsung Galaxy A5 (2018) e Samsung Galaxy A5 (2018) scaldano i motori: la coppia di smartphone Android che potrebbe debuttare in realtà prima della fine dell’anno con una presentazione e poi in commercio all’inizio del primo quarto prossimo, inizia a far parlare di sè con numerose anticipazioni che riguardano la scheda tecnica e le caratteristiche.
La voce più interessante riguarda il design, perché sembra che anche i due Samsung Galaxy A5 e A7 (2018), pur essendo due medio range, potrebbero montare il tanto amato Infinity Display che abbiamo visto a bordo dei top di gamma di quest’anno come Galaxy S8, S8 Plus e Note 8. Altro particolare interessante: lo scanner delle impronte digitali si andrebbe a posizionare sotto la fotocamera.
La nuova famiglia Galaxy A 2018 dovrebbe trovare forma e consistenza con i due modelli chiamati Samsung Galaxy A5 2018 e Samsung Galaxy A7 2018, ma anche e verosimilmente con quello di entry level Samsung Galaxy A3 2017 e quello più performante Samsung Galaxy A9 2018. Per ora, le voci si concentrano soltanto su quelli di media fascia, che saranno molto interessanti se i rumors saranno confermati.
Un design premium
Dunque potrebbe essere Infinity Display per la coppia A5 2018 e A7 2018 che potrebbero consolidare la propria presenza in catalogo con un’offerta estetica senza precedenti per il medio range. La soluzione dello scanner delle impronte digitali posizionato sotto la fotocamera è una mossa che potrebbe andare a confluire anche sui futuri flagship, per ottimizzare lo spazio.
D’altra parte, il componente ora vicino al sensore, come nel caso di Galaxy S8, S8 Plus e Galaxy Note 8, non ha mai convinto né il pubblico né la critica. Dai render trapelati, si nosta anche il pulsante per Bixby.
La possibile scheda tecnica
Non ci sono ancora molte voci sulla scheda tecnica di Samsung Galaxy A5 2018 e A7 2018, ma potrebbe considerare la presenza dei processori Exynos proprietari di nuova generazione con 4GB di memoria Ram e minino 32GB espandibili così come fotocamere a singolo sensore sul retro.
Attendiamo ulteriori aggiornamenti.