Quali sono le differenze tra Samsung Galaxy Note 7 FE e Samsung Galaxy Note 7 ossia tra il nuovo arrivato che prende le basi del cancellato phablet con batteria difettosa e il suo predecessore? Presentato in Corea del Sud ieri con la promessa di una diffusione sul territorio nazionale (non è ancora chiaro se e quando arriverà anche da noi) in scorte limitate, la Fan Edition ricorda in quasi tutto e per tutto quella standard se non per sostanziali particolari che, invece, prendono un’altra direzione. E non ci riferiamo solamente alla batteria. Scopriamo tutto dopo la continuazione.
La saga di Samsung Galaxy Note 7 è ben nota: presentato in pompa magna a fine estate 2016, ottime recensioni e feedback da parte degli utenti, poi i primi problemi con la batteria che – in alcuni casi – esplode. Da lì un primo richiamo, poi il ritiro di massa fino alla cancellazione dalla storia. E ora ritorna, con differenze interessanti.
Note 7 FE vs Note 7
Ecco le differenze riassunte per punti:
- BATTERIA: dai 3500mAh originali si scende a 3200mAh e si va naturalmente a installare un pacco sicuro, confermato, tranquillo e duraturo
- PROCESSORE: il SoC Snapdragon 821 è un passo avanti rispetto allo 820 (in alcuni mercati era Exynos 8890) della prima versione. Perché non l’835? Per non cannibalizzare Note 8
- ESTETICA: quasi identica fatto salvo naturalmente per il logo Fan Edition così come per l’assenza del logo Samsung nella posizione originaria
- INTERFACCIA: è quella del cugino Samsung Galaxy S8 con tutte le funzionalità che sono state immesse sul top di gamma della famiglia parallela
- BIXBY: e tra le novità merita la segnalazione dell’assistente intelligente, che però non si avvale del pulsante che c’è sui nuovi S8
Non resta che attendere informazioni su un’eventuale uscita di Samsung Galaxy Note 7 FE in Italia.