iPhone 8 appare in nuovi render che ne raccontano il design da ancora più vicino. Merito di Fobes che ha intercettato le ultime indiscrezioni sopraggiunte, ancora una volta, con la complicità di Nodus, un produttore di case. Il melafonino del decimo anniversario sarà bezel-less ossia con una cornice molto sottile, se non inesistente, ai lati dello schermo da 5.8 pollici. Manterrà la porta Lightning e l’assenza del jack.
La fotocamera di iPhone 8 sul retro avrà una configurazione a doppio sensore posizionato in verticale e non in orizzontale come quasi tutti i colleghi attuali. Perché questa scelta che non sembra così esteticamente valida e che ha già fatto storcere il naso a molti appassionati?
Il perché arriva dal passato e da LG Optimus 3D ossia il primo vero smartphone con doppio sensore, che ai tempi era votato alla creazione di contenuti 3D come foto e video. Ebbene, mettere un sensore sotto l’altro trova senso quando si orienta il cellulare in modo panoramico e non ritratto, per aumentare notevolmente la profondità di campo e per sfruttare tutto lo spazio disponibile.
I contenuti in AR e VR
Se il 3D è praticamente defunto, questo espediente servirà soprattutto per la creazione e fruizione di contenuti AR e VR ossia in Realtà Aumentata e Realtà Virtuale, elementi che Tim Cook – CEO di Apple – ha definito come “vitali e centrali” per Apple.
Tutto questo porterebbe anche a un’altra anticipazione degna di nota: Cupertino starebbe lavorando a un suo visore VR per poter spremere al meglio questi contenuti. Non resta che attendere conferme o smentite, facciamo il punto sulla situazione con tutte le ultime voci sulla scheda tecnica di iPhone 8.
Le fotocamere di iPhone 8
Ancora indiscrezioni sulla fotocamera di iPhone 8: il futuro melafonino di Apple dovrebbe puntare su una soluzione a doppio sensore sul retro come già visto su iPhone 7 Plus e contare su uno speciale compartimento fotografico frontale che si baserà su una struttura, tecnologie e algoritmi pensati per catturare in modo tridimensionale le immagini.
Grazie alla sua risoluzione e definizione potrà riconoscere i volti in modo più preciso e potrà anche scattare selfie 3D. Ancora una volta la fonte era l’analista Ming-Chi Kuo di KGI Securities che prevede qualcosa di completamente inedito per lo smartphone di Cupertino che dovrebbe montare un pannello OLED edge-to-edge con diagonale da 5.2 pollici.
Se i software saranno proprietari, l’hardware sarà prodotto come da tradizione da Sony. La profondità dei tratti del soggetto saranno captati grazie a un trasmettitore e ricevitore a infrarossi. Scopriamone di più dopo la continuazione.
iPhone 8 con scocca waterproof
iPhone 8 sarà waterproof? Se è vero come è vero che Samsung Galaxy S7 e S7 Edge hanno ottenuto la certificazione IP68 mentre il melafonino del 2016 si è “fermato” a IP67, non ci sono dubbi che la prossima generazione dei dispositivi di punta sia degli americani sia dei coreani avrà appunto questa dicitura che confermerà la loro impermeabilità per poterli utilizzare senza problemi anche con pioggia forte, per non temere schizzi né immersioni anche non casuali (a patto che non sia troppo in profondità e troppo a lungo) in acqua.
Per il decimo anniversario dei cellulari con il logo della mela morsicata, questa potrebbe essere una novità degna di nota e che farebbe davvero piacere.
iPhone 8 con schermo OLED
Proprio così: iPhone 8, con il suo display edge-to-edge – ossia senza praticamente bordi e tutto-schermo – avrebbe la certificazione IP68 che lo renderebbe davvero waterproof come il rivalissimo coreano. Anche LG G6 sembra destinato verso questa direzione e, in generale, è questo il trend che tutti i produttori dovrebbero seguire per i flagship prossimi venturi. Ma cosa significa IP68? Determina la capacità di poter proteggere il dispositivo da ingresso di polveri o sabbie, totale. Inoltre, la sopravvivenza a contatto con pioggia, acqua di rubinetto, immersione completa in acqua dolce per 30 minuti a 1.5 metri di profondità.
Naturalmente, tutto questo non vale in acqua di mare, che è salata e molto più pericolosa e “mortale” per i dispositivi tecnologici. E la certificazione IP67 di iPhone 7? È leggermente meno performante perché si abbassa a un metro la profondità (anzi, si alza, essendo negativa) sempre per 30 minuti, mantenendo tutto il resto dunque il discorso pioggia, doccia o bevanda oltre che polveri e sabbie. Perché tutti i nuovi top di gamma stanno puntando sempre di più su una scocca IP68? Perché è anche una forma di fiducia che si infonde nei confronti del consumatore, che si sente più tranquillo anche in condizioni che la vita di tutti i giorni può mettere in pratica. Quante volte piove a dirotto ma siamo costretti a usare il cellulare non con qualche patema? Essere waterpoof non significa solamente immergersi, significa allungare la vita del device.