OnePlus 5 è ufficiale in seguito alla presentazione che è avvenuta a Pechino e che ha tolto gli ormai pochi veli che rimanevano su un dispositivo del quale si sapeva tutto: prezzo, scheda tecnica e uscita in commercio, Italia compresa.
Confermate tutte le ultime voci sul design (davvero molto simile a iPhone 7 Plus) e sulla composizione hardware, il nuovo terminale sceglie di non esagerare con l’estetica e infatti non troviamo cornici sottilissime alla Samsung Galaxy S8 per intenderci. Il sistema è governato dal SoC più potente attualmente in commercio ossia Snapdragon 835, poi spazio alla fotocamera con configurazione a doppio sensore sul retro, zoom ottico 2x e con algoritmo DxO per una resa superiore e frontale molto definita da 16 megapixel per selfie di qualità. Dopo la continuazione trovate il riepilogo con tutto ciò che c’è da sapere al momento sul cellulare prossimo venturo, compresa anche la questione inviti.
La batteria è da 3300mAh con ricarica veloce tramite Type-C USB mentre la Ram arriva fino a 8GB. Non resta che fare un riepilogo con tutte le informazioni su questo smartphone che potrebbe riportare il brand cinese in una posizione che aveva conquistato di merito con il primo modello, ma che – un po’ per volta – aveva visto scemare vista la scalata impetuosa di Huawei.
La scheda tecnica di OnePlus 5 è solida e concreta, con una batteria da 3300mAh e fino a 8GB di RAM per il modello superiore. Misura 154 x 74.1 x 7.25 mm per un peso di 153 grammi per la scocca in alluminio anodizzato con le colorazioni Midnight Black e Slate Gray. A bordo troviamo il sistema operativo OxygenOS 4.5 basato su Android 7.1.1 Nougat.
Lo schermo è da 5.5 pollici di diagonale di tipo AMOLED 1080p Full HD (1920 x 1080) con una densità di 401ppi e protezione fornita dal vetro Gorilla Glass 5. Il SoC a bordo è il Qualcomm Snapdragon 835 Octa-Core 2.45 GHz 10nm assistito dalla GPU Adreno 540 e da 6GB o 8GB LPDDR4X più memoria da 64GB o 128GB non espandibili.
Le fotocamere posteriori sono composte da un sensore da 16 MP AF Sony IMX 398 con EIS e apertura f/1.7 più un teleobiettivo da 20 megapixel con apertura f/2.6 mentre la fotocamera anteriore è da 16 MP FF Sony IMX371 con EIS e apertura f/2.0. Completano il quadro il modulo 4G LTE (Cat. 12), Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac / Bluetooth 5 /USB 2.0 Type-C / NFC / aGPS, GLONASS e lettore impronta digitale.
Il prezzo di OnePlus 5 aumenta di 40 euro rispetto alla generazione precedente dunque per la versione Midnight Black con 8 GB RAM e 128 GB di memoria si dovranno sborsare 559 euro mentre per quella Slate Gray con 6 GB RAM / 64 GB ROM ne serviranno 499 euro.
Confermato dunque che il prossimo OnePlus non sarà OnePlus 4 ma OnePlus 5 e sono diverse le motivazioni che porterebbero il produttore cinese a tale decisione. La prima è che il recente nuovo terminale ufficializzato – che già avrebbe dovuto essere il quattro – in realtà si fosse svelato come OnePlus 3T. Certo, le variazioni non erano tanto in termini estetici quanto di alcuni componenti, ma è indicativo sulla nomenclatura che sta cambiando. La seconda è che il numero quattro in Cina porta sfortuna perché si scrive con lo stesso carattere che significa morte dunque potrebbe anche essere una motivazione superstiziosa. E Vivo V3 era stato seguito da Vivo V5 proprio per questo (Vivo e Oppo appartengono allo stesso gruppo). La terza, è per una spinta propulsiva verso l’alto, come se si saltasse a pie’ pari una generazione.
Naturalmente, è più evoluto di OnePlus 3T che ha Snapdragon 821, fotocamera posteriore 16MP e Android 7.0. C’è sicuramente voglia di recuperare il terreno non tanto perso ma non guadagnato dopo l’uscita di OnePlus 3 che non aveva certo fatto fare i salti mortali dalla gioia. Era uscito in estate OnePlus 3, il flagship killer del 2016 con un design dallo stile quasi HTC, scocca in argento Grafite o Soft Gold, ampio schermo da 5.5 pollici FHD 1920×1080 pixel con protezione fornita da un vetro Gorilla Glass 4, tasti laterali fisici, fotocamera da 16 megapixel sul retro con sensore prodotto da Sony, apertura luminosa f/2.0, funzione HDR, stabilizzazione ottica ed elettronica, più sistema di messa a fuoco a rilevamento di fase e supporto del formato RAW, registrazione video in 4K a 30fps e Slow Motion a una qualità di 720p fino a 120fps, infine fotocamera 8 megapixel con apertura f/2.0, sistema di stabilizzazione elettronico, video Full HD a 1080p a 30fps e riconoscimento del sorriso. Più di recente, invece, era stato il turno di OnePlus 3T, ecco le differenze con OP3.
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