Alla fine Beyond Good & Evil 2 è arrivato. O meglio: arriverà, anche se non è ancora chiaro quando e come. Ma sicuramente arriverà. A confermare il prequel di Beyond Good & Evil la stessa Ubisoft attraverso un trailer in computer grafica mostrato sul palco dell’E3 2017.
E questo è già molto per tutti i fan che aspettavano un nuovo capitolo dell’adventure game sci-fi uscito nel 2003 su PlayStation 2, Xbox, Game Cube e PC. Inoltre la software house francese ha presentato, a porte chiuse, una tech demo del titolo che, seppur ancora in fase embrionale, ha dimostrato ambizioni enormi. Ecco tutto quello che sappiano sinora sul gioco.
A differenza di quanto sembrava suggerire il trailer, non si vestiranno i panni di Jade, la protagonista del primo capitolo, ma il giocatore avrà la possibilità di creare ex nuovo un proprio personaggio scegliendo fra vari parametri come razza, sesso e caratteristiche fisiche. I personaggi visti nel trailer saranno però presenti all’interno dell’avventura e avranno un ruolo importante nello sviluppo della trama. Alcuni di loro potranno anche entrare in pianta stabile a far parte della squadra del protagonista (qualcuno ha detto Mass Effect ?).
Il tema principale è quello del viaggio, un po’ come in No Man’s Sky. Ma attenzione: il rischio dispersività dovrebbe essere scongiurato dalla presenza di una trama ben definita, personaggi a tutto tondo, obiettivi chiari. Almeno questo è quanto dichiarano gli sviluppatori.
Quindi un tipo di esplorazione ricca di contenuti e non fine a se stessa come nel prodotto Hello Games. La grande nave che si vede nel trailer sarà una sorta di hub/garage in cui il giocatore potrà parcheggiare i propri mezzi e navicelle. Gli sviluppatori hanno fatto sapere che ci saranno anche delle funzionalità online in stile Dark Souls, con giocatori che possono entrare in qualsiasi momento per aiutare.
A differenza del suo predecessore – un’avventura platform – Beyond Good & Evil 2 sarà invece un action GDR. Un progetto molto ambizioso, che – stando a quanto dichiarato dagli sviluppatori – parte dal piccolo, dal dettaglio come può essere un piccolo ristorante, fino ad arrivare all’esplorazione di una galassia intera. Non una galassia procedurale come quella di No Man’s Sky, poiché ogni pianeta, città e scenario verrà tratteggiato da zero dagli sviluppatori, con una sua storia, cultura, tradizioni, personaggi e popolazioni.
Troppo? Forse sì. Se pensiamo che la stessa Ubisoft Montreal per realizzare una sola città, o al massimo due, per Assassin’s Creed ci impiega un anno come farà Ubisoft Montpellier (team più piccolo) a proporre la stessa qualità per un’intera galassia? Non è da escludere però la collaborazione fra più team di Ubisoft, vista l’imponenza che la software house vuole dare a Beyond Good & Evil 2.
Il rischio che la montagna partorisca il topolino c’è. Ma è ancora presto per sparare sentenze, anche perché attualmente di Beyond Good & Evil 2 è al giorno zero di sviluppo, il che significa che non c’è pratica nulla se non un concept ambizioso e un motore di gioco poco più che abbozzato. È quindi molto probabile che Beyond Good & Evil 2 non arriverà sugli scaffali dei negozi prima di fine 2018 o 2019. Nella migliore delle ipotesi.
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