Il protagonista della nostra recensione di oggi è Lenovo Moto G5 Plus ossia quello che si potrebbe definire un non-phablet essendo passato dalla diagonale di 5.5 pollici del modello dell’anno scorso Moto G4 Plus ai 5.2 pollici attuali (a risoluzione Full HD 1920×1080 pixel). Presentato in esclusiva in occasione del Mobile World Congress 2017 di Barcellona dello scorso febbraio, il terminale è noto anche con la sigla identificativa XT1685 e porta a bordo il nuovo sistema operativo Android 7 Nougat, un buon processore octa-core su SoC Snapdragon 625 accompagnato da 3GB RAM, una memoria interna da 32 GB, il lettore impronte digitali e una corposa e duratura batteria da 3000mAh con ricarica molto veloce. Le fotocamere sono da 5 e 12 megapixel. A termine di questo test, siamo pronti a raccontarvi dunque l’estetica e il design, la scheda tecnica con le caratteristiche hardware, le funzionalità software e gli immancabili pro e contro finali come valutazione conclusiva di questa recensione.
Estetica e design
Il design di Lenovo Moto G5 Plus non ha particolari elementi da segnalare dato che è lineare e molto pratico. Troviamo materiale plastico in prossimità delle antenne, ma soprattutto metallico con uso di alluminio. Gli angoli e gli spigoli sono arrotondati, l’ingombro è sensibilmente superiore a molte proposte più recenti con un 67% di rapporto schermo/fronte che è un po’ modesto. Sul lato sono posizionati i tasti fisici con bilanciere per il volume e pulsante on/off/standby con la caratteristica zigrinatura assai apprezzabile. C’è il doppio slot per SIM nell’apposito alloggiamento nel lato superiore, dove è anche possibile inserire la microSD per l’ampliamento di memoria. Nota bene: si possono inserire le due Sim e anche la microSD senza che una levi lo spazio all’altra. L’ingresso microUSB e il jack da 3.5mm sono sul fondo. Sul retro, la fotocamera sporge leggermente con il peculiare cerchio nero che ospita sia il sensore da 12 megapixel con lenti sia il flash bitonale. Sporgente è anche il logo Moto subito sotto, una scelta con pro e contro: aumenta il grip, ma dà un po’ fastidio al tempo stesso quando è in tasca o si usa il cellulare. Pesando i due piatti della bilancia, non ha così ragione d’esserci. Molto buono il lettore di impronte digitali, che è di dimensioni importanti e può sfruttare gestures. Non è impermeabile, ma è resistente agli schizzi. In confezione d’acquisto c’è il pratico caricatore a 5, 9 e 12 volt per andare da 0 a 100 in meno di due ore.
Scheda tecnica di Moto G5 Plus
Come vi abbiamo raccontato al momento del lancio, la scheda tecnica di Moto G5 Plus parte da uno schermo con diagonale da 5.2 pollici a risoluzione Full HD ossia 1920×1080 pixel, processore octa-core su SoC Snapdragon 625 di Qualcomm con 3GB di Ram, memoria da 32GB espandibile, fotocamera con un’apertura f/1.7 accompagnata da pixel da 1.4 micron e un sensore da 12 megapixel e frontale da 5 megapixel con apertura f/2.2, batteria è da 3000mAh con sistema di ricarica rapida TurboPower (da 0 a 100 in poco meno di due ore). Le dimensioni si assestano sui 150.2 x 74 x 9.7 mm per 155 grammi. Il riepilogo delle specifiche:
- Sistema operativo Android 7 Nougat
- Display da 5.2 pollici a risoluzione Full HD 1920×1080 pixel
- Fotocamera posteriore da 12 megapixel con apertura f/1.7 e pixel da 1.4 micron e frontale da 5 megapixel con apertura f/2.2
- 3GB Ram e 32GB Rom espandibili via microSD
- Connessione rete LTE-A Cat 6 (300/50 Mbit/s), HSPA, UMTS
- SoC Snapdragon 625 di Qualcomm
- GPS, Wi-Fi, Bluetooth
- Batteria da 3000mAh con ricarica TurboPower
- Dimensioni 150.2 x 74 x 9.7 mm per 155 grammi
Funzionalità
Iniziamo dallo schermo di Moto G5 Plus, che riproduce colori fedeli e ben bilanciati, in modo molto molto simile al predecessore. La parte audio è più che ottima, sia in ascolto in capsula durante la chiamata sia con auricolari con/senza fili. L’altoparlante ha una resa nella media, buona la scelta di posizionarlo orientato in avanti. Passando al lato OS, è Android 7 Nougat praticamente in versione stock, qualcosa di molto gradevole, pulito e godibile da consigliare a chi non ama troppo le personalizzazioni importanti. L’interfaccia di casa si concentra soprattutto a livello di gestures, accessibili dal sensore di impronte. Molto comoda la possibilità di andare avanti e indietro e aprire il multitasking con il polpastrello. Il Moto Display è il centro di controllo delle notifiche con schermo bloccato, ovvia anche alla mancanza di un LED di notifica. La fotocamera è di buon livello per il range al quale questo dispositivo appartiene, ma non è certo paragonabile a un top di gamma, seppur l’apertura sia luminosa – ad esempio – in condizioni di luce non ottimale perde in definizione e dettaglio. L’autofocus è preciso e veloce, ma in generale non si ottengono immagini per stampe più grandi di un formato standard. La fotocamera frontale è buona per selfie da condividere su WhatsApp e niente più. E il processore? Garantisce un ridotto consumo energetico e si comporta sempre bene, con lag che compaiono solo quando si sovraccarica troppo, ma niente da segnalare in modo importante. Da lodare l’autonomia della batteria, che arriva a fine giornata – con tanto stress – con ancora più del 20%. Al giorno d’oggi è un punto decisivo per l’acquisto o meno, complimenti per il lavoro svolto nell’ottimizzazione dei consumi.
Pro e contro
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PRO: batteria superlativa, con 20% a fine giornata dopo un uso intensivo; Android stock con personalizzazione leggera, ma utilissima; microSD e doppia Sim; audio di livello in capsula; design gradevole.
CONTRO: logo sul retro un po’ fastidioso; fotocamere non così soddisfacenti; cornici un po’ troppo grandi sul fronte.
Il prezzo di Lenovo Moto G5 Plus rende questo smartphone una scelta molto buona per il range medio e, quando perderà ancora 30-40 euro, potrebbe davvero renderlo un best-buy. Lo consigliamo a chi non è troppo interessato a foto di qualità, non ama i phablet e vuole tantissima batteria.
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