Che cos’è Dropbox e come funziona? È un servizio di cloud storage molto utile, che permette di archiviare online tutti i file che vogliamo, per averli sempre a portata di mano ogni volta che ci servono, con un accesso che è disponibile da un qualsiasi computer connesso ad internet. Dropbox è gratis e si tratta di un vero e proprio hard disk aggiuntivo che è sempre accessibile. Gli utenti possono caricare al suo interno documenti e file di ogni tipo e recuperarli quando ne hanno la necessità. Per questo è utile sapere come funziona Dropbox, per poterne sfruttare tutte le potenzialità e per utilizzarlo ogni volta che vogliamo. Il servizio offre 2 GB di spazio senza spese, per conservare i documenti che ci servono. Andremo in questo approfondimento a scoprire come funziona Dropbox su Android e come scaricare file da Dropbox su PC, infine come connettere Dropbox con tutti i dispositivi che utilizziamo ogni giorno. In tal modo si potrà spremere al meglio le potenzialità di questo software multipiattaforma, leggero e universale, per non perdere nemmeno una foto, un video o un documento. Dopo la continuazione troverete anche una serie di delucidazioni e informazioni pratiche per districarsi in questo mondo.
Che cos’è Dropbox? È, in buona sostanza, un servizio di cloud storage. Attraverso il suo utilizzo abbiamo la possibilità di conservare su internet file di ogni tipo, anche documenti, su cui stiamo lavorando. In questa maniera, ovunque noi ci troviamo e da qualunque computer abbiamo accesso, si profila l’opportunità di avere sempre a disposizione i file che più ci interessano, che ci servono o su cui intendiamo lavorare. Davvero una bella comodità, che le risorse della rete mettono a nostra disposizione. Ci permette quindi la possibilità di cancellare documenti e file ingombranti dal nostro pc e di metterli nella nostra cartella privata in rete, in modo da salvare spazio nel nostro computer ma comunque avendo sempre con noi qualsiasi documento importante.
Come funziona Dropbox? La prima operazione da effettuare è quella di collegarsi al sito internet ufficiale del servizio e fare clic sul pulsante “scarica” in alto a destra. Inizierà il download del client necessario per l’utilizzo del software.
La procedura di download di Dropbox da PC è identica anche per quanto riguarda Mac. Per cui basta andare su sito ufficiale del pdotto, scaricare il file e installarlo. Successivamente creare l’account, loggarsi e il gioco è fatto.
Al termine della configurazione del programma visualizzeremo la cartella di Dropbox. Come accedere a Dropbox? Si tratta di una vera e propria cartella all’interno della quale potremo andare ad inserire tutti i file che vogliamo conservare online. I documenti saranno accessibili da un altro computer con il client installato e configurato con il nostro account di posta elettronica, oppure attraverso un browser, collegandoci al sito ufficiale ed effettuando il login.
Per mettere file dentro la cartella di Dropbox in maniera facile e veloce ci sono due alternative:
Come sfruttare la connessione di Dropbox (Connect)? Condividere documenti con altri utenti si possono scegliere due alternative. Si possono creare dei link pubblici, che chiunque può visualizzare, oppure si possono condividere dei file con alcune persone in particolare. Nel primo caso basterà inserire i file all’interno della cartella “Public”, che si trova nel nostro account di Dropbox. Per trovare il link basta selezionare con il tasto destro del mouse il file e scegliere “Dropbox” e “Copy public link”. Nel secondo caso bisognerà creare una nuova cartella, inserire i file all’interno e cliccare su di essa con il tasto destro. Poi bisognerà scegliere la voce “Dropbox” e “Share this folder”, per scrivere gli indirizzi e-mail delle persone con le quali condividere i file. In questo modo si condividerà solo una determinata cartella all’interno del proprio Dropboox con un altro utente selezionato.
Dropbox è gratis, ma consente di aumentare lo spazio a disposizione in modo sensibile utilizzando alcuni stratagemmi e alcune piccole dritte. In realtà esiste anche un metodo per ottenere 50GB attraverso il root di uno smartphone o tablet Android così da entrare nel programma Guru, ma ve lo sconsigliamo perché prima o poi lo staff se ne accorgerà e potrebbe farvi perdere gli eventuali file salvati. Dei 2GB gratis che si hanno al momento dell’iscrizione si può aumentare a colpi di 500MB invitando amici che dovranno cliccare sul link che gli inviate, fino a un massimo di 32GB. Se si visualizza la guida introduttiva si ottengono altri 250MB free. Altri MB gratis arrivano interagendo con gli spazi social ufficiali. Infine seguite le eventuali promozioni sul blog ufficiale, che solitamente durano poche ore o giorni.
Scaricare file da Dropbox sul PC è davvero semplicissimo, perché bastano pochi accorgimenti e passaggi. Se abbiamo precedentemente scaricato l’applicazione ufficiale e si è dunque creata una cartella condivisa, non resta che andare a cliccarci sopra e trascinare col mouse sulla memoria fisica del nostro computer, Mac o Windows che sia. Se invece usiamo la piattaforma online, si dovrà navigare nei vari folder e completare lo stesso procedimento.
Come funziona Dropbox su Android? Nello stesso modo che sul PC solo che tutto è ottimizzato a livello mobile dunque si dovrà scaricare l’applicazione da Google Play e poi si troveranno tutte le cartelle create e i file dei quali si è effettuato l’upload. Non solo, su una foto – ad esempio – si può aprire il menu impostazioni e caricarla direttamente sulle nuvole per salvarla e archiviarla.
Come precedentemente parlato del Mac, anche su iOS e iPhone la procedura è del tutto analoga. Basta scaricare dallo store di Apple l’applicazione di Dropbox e loggarsi con le credenziali di accesso a Dropbox. Appena entrati si vedranno le cartelle creati e i file inseriti precedentemente a PC o Mac.
Ci sono alcune opzioni che Dropbox può fare in automatico. La più importante è l’upload automatico di foto. Esempio: se uno utilizza lo smartphone come vera e propria macchina fotografica e vuole salvarsi in tempo reale, su più dispositivi, tutte le foto fatte, è possibile impostare in automatico il salvataggio su Dropbox di tutte le foto, sia quelle già presenti sul telefono, sia quelle fatte istantaneamente. Basta andare su Preferenze Dropbox e mettere in AutoPlay il salvataggio di foto e video nella cartella.
Fin qui vi abbiamo parlato della grandiosità di Dropbox gratis, che offre 2 Giga di spazio gratuito. Ma esistono versioni a pagamento di Dropbox, che permettono a singoli e ad aziende di avere maggiore spazio in cloud, accesso ai file offline e molto altro. Scopriamo insieme i vari tipi di abbonamenti, chiamati: Plus e Professional per i singoli utenti, Standard, Advanced ed Enterprise per il business. Non esiste la versione PRO.
Queste opzioni sono dedicate a quelle persone che preferiscono avere traccia in rete di file, documenti, film e musica. Quindi tenere tutto in cloud, in modo da potere avere accesso da qualunque parte del mondo e su qualsiasi dispositivo.
Questi sono servizi dedicati alle aziende, che permettono di avere diversi accessi a Dropbox con una sola utenza, in modo da poter scindere magari i file personali da quelli del lavoro, permettendo di condividere ad altri utenti alcuni file non altri, addirittura impostando un “timer” di condivisione. Si parte da 2 tera di spazio per l’abbonamento Standard, fino ad arrivare a spazio infinito per Advanced ed Enterprise.
Qui potrete trovare il riepilogo di tutti i possibili abbonamenti premium di Dropbox, con costi e opzioni.
Piccolo schema con tutti i prezzi di Dropbox:
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ABBONAMENTO|COSTO|OFFERTA|
Normale|Gratis|2GB|
Plus|9,99 euro al mese o 99 euro l’anno|1TB|
Professional|19.99 euro al mese o 199 euro all’anno|1TB|
Standard|12 euro al mese|2TB|
Advanced|18 euro al mese|2TB|
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