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LG 65E6V: la nostra recensione del TV OLED 4K da 65 pollici

LG 65E6V corrisponde al top dell’offerta nel settore dei TV OLED 4K della società sudcoreana, è lui il protagonista della nostra recensione di oggi che andrà ad analizzare il design e la costruzione del dispositivo, la scheda tecnica con le caratteristiche hardware, le funzionalità e software, infine il riepilogo con i pro e contro. Partiamo da un fondamentale, che cos’è la tecnologia OLED e cosa significa? Va a indicare la natura organica del pannello in cui ogni pixel è in grado di autoilluminarsi. Grazie a questo espediente, quando si dovrà andare a comporre il nero il pixel andrà semplicemente a spegnersi creando la sfumatura più profonda possibile: di conseguenza, il nero sarà perfetto creando il contrasto perfetto e – dunque – i colori perfetti. D’altra parte è proprio su sfondo estremamente scuro che i dettagli cromatici prendono letteralmente vita. Fatta questa premessa, scendiamo nel dettaglio.

LG 65E6V design e estetica

LG 65E6V punta tutto su un design minimalista e che cerca di togliere la minor attenzione possibile dall’elemento focale che è il pannello OLED. Il fronte è praticamente dominato dallo schermo, che è dotato di una cornice minima, con al di sotto uno speaker integrato con linee orizzontali vagamente vintage. Grazie alla sua conformazione e posizione, può andare a diffondere un suono profondo e pulito nella zona frontale, proprio verso l’ascoltatore. Pazzesca la sottigliezza della parte superiore del pannello, che arriva ad appena 3.7 mm, impreziosito dalla cornice in vetro ed è così poco spesso che quasi si flette. Sul retro della base troviamo tutte le connessioni dalle quattro HDMI alle tre USB (di cui una 3.0), poi Component Audio, Composite Audio, Audio Digitale Ottico, Audio Analogica e cuffie.

LG 65E6V caratteristiche tecniche e hardware

A bordo di LG 65E6V troviamo tutto il meglio possibile con la certificazione Ultra HD Premium, pannello a 10 bit in grado di raggiungere il 90% nell’estensione dello spaizo colore DCI-P3, luminosità 550 nits, compatibilità con tecnologia Dolby Vision, Hybrid Log Gamma e con segnali broadcast high frame rate. Troviamo il doppio ricevitore DVB-T2 / DVB-S2, poi alla base uno dei fiori all’occhiello di questo dispositivo ossia la sound bar harman/kardon, connessione HDMI 2.0 con HDCP 2.2 e CAM singolo slot. Naturalmente si punta forte sulla tecnologia HDR (High Diynamic Range) che aumenta in modo netto la qualità dei contenuti 4K e c’è anche il 3D, ma chi lo usa più?

LG 65E6V software e funzionalità

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A bordo troviamo di default la piattaforma Smart TV pluripremiata WebOs 3.0 che è davvero comodissima da usare, intuitiva dal momento della prima configurazione fino alla fruizione e ampliamento dei contenuti e si controlla con l’altrettanto gradevole telecomando motion control che si usa come una bacchetta magica; interessante e ben funzionante la ricerca vocale tramite il microfono integrato. Tutte le apps più richieste sono presenti/installabili dunque Netflix, Tim Vision, Amazon Video, YouTube, Google Play Movie, Premium Play, Chili e tante altre. Si fa spesso parlare del cosiddetto “stampaggio” ossia il “burn-in” delle immagini che affliggerebbe l’OLED così come i Plasma se un’immagine troppo statica è visualizzata a lungo. In realtà, il problema si risolve quasi istantaneamente se si presenta e LG ha fornito due espedienti come lo screen saver e un sistema di autopulizia per evitarlo.

LG 65E6V pro e contro

PRO: nero perfetto, colori perfetti e contrasto perfetto; suono di qualità; sottile e seducente nelle forme; interfaccia webOS 3.0 semplice, comoda e completa; telecomando intuitivo e molto confortevole

CONTRO: qualche piccolo problema con immagini veloci come sport e, in parte, videogiochi.

Ok, siamo arrivati al punto focale, ossia il piccolo problema segnalato da diversi recensori all’estero e anche in Italia ossia la presenza saltuaria del motion blur in scene con immagini particolarmente veloci come ad esempio videogiochi, ma soprattutto sport. Un esempio pratico: guardiamo una partita di calcio e i giocatori, per qualche millesimo di secondo, si scompongono oppure il pallone non viene visualizzato così nitidamente e perfettamente come si vorrebbe. Da cosa è dovuto? Il principale indiziato è un processore non velocissimo, che ogni tanto perde un piccolo colpo. Per questo motivo, consigliamo questo TV specialmente per chi è più interessato al cinema o serie TV. Certo, una piccolezza, che però non dovrebbe esserci.

Il costo ufficiale è di 4999 euro, ma online si può trovare ormai a circa 4500 euro, un prezzo non per tutti, ma è ben proporzionato all’altissima qualità offerta. Ultima precisazione, da non sottovalutare: una diagonale così generosa è ideale per una stanza adeguatamente grande, altrimenti si rischia di subire l’effetto “cinema in prima fila”. Ricordiamo che esiste anche il modello più compatto, da 55 pollici, con caratteristiche paragonabili.

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redazione tecnocino

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