È sempre utile monitorare il nostro Account Google per scoprire quali dispositivi sono collegati e avere maggiore consapevolezza e sicurezza. D’altra parte Google è molto più di un semplice motore di ricerca ma è anche E-Mail, Social, Store, Agenda e Suite di Lavoro (Word, Excel, PowerPoint) e soprattutto è Mobile. Questo significa che con il nostro account possiamo accedere a un mondo intero, ovunque e da qualsiasi dispositivo come smartphone, tablet, computer fissi o portatili. Queste funzioni se da un lato porta ad una maggiore flessibilità di utilizzo (specialmente per chi usa questi strumenti per lavoro) da una parte porta anche maggiori problemi di sicurezza se non si prendono le giuste precauzioni. Una attenzione che dobbiamo avere (oltre ad avere una password forte) è quella di gestire l’accesso dei dispositivi al nostro account. Vediamo come scoprire quali sono e come ottimizzarne l’uso. Gestire gli accessi da parte dei dispositivi diventa ancora più importante se magari vendiamo, o prestiamo, il nostro vecchio smartphone o tablet e vogliamo essere sicuri al 100% che il nostro account non sia associato con nessun device che non è i nostro possesso.
Perché mantenere sotto controllo l’account Google
Partiamo dall’inizio ossia perché diavolo si dovrebbe mantenere sotto controllo l’account di Google? Le risposte sono molteplici, quella più importante e fondamentale è che è una sorta di hub che ci dà una panoramica completa su tutto ciò che avviene con la nostra utenza. Nata un tempo semplicemente come email tramite Gmail (Google Mail) ora è la porta d’ingresso per tutto il mondo – o meglio dire l’universo – di servizi legati al colosso californiano. Si può così partire da questa pagina per scoprire la cronologia di tutte le ricerche online, tutti gli spostamenti geolocalizzati su Google Maps, i file audio delle ricerche vocali, le applicazioni con le quali siamo sincronizzati, lo spazio di archiviazione su Google Drive e molto altro ancora. Tra questo, anche quanti dispositivi sono stati collegati, quali lo sono in questo momento e dove.
Perché monitorare i dispositivi con Account Google
Monitorare dunque i dispositivi collegati alla propria utenza di Google ci serve per avere sempre sott’occhio la nostra attività, ma non solo: ci può consentire di localizzare lo smartphone o tablet nel caso in cui si fosse smarrito oppure qualcuno ce l’avesse sottratto (leggi: rubato) e può informarci se si è effettuato il log-in con le nostre credenziali senza la nostra autorizzazione (anche se, in questo caso, avremmo già dovuto ricevere un’apposita mail).
La procedura per controllare l’account Google
Il primo step è quello di effettuare il log in al nostro account Google e poi bisogna andare al seguente portale: Security Activity . Una volta entrati in questo spazio vi troverete davanti ad una schermata dove troverete tutti i dispositivi associati, il dispositivo attualmente in uso e l’ultimo accesso. Inoltre è possibile rimuovere l’accesso al dispositivo, consigliato se avete il dubbio che non sia il vostro. I passaggi:
- Log-in all’account Google
- Pagina Sicurezza Google
- Lista dispositivi connessi
- Eventuale rimozione
Tutto molto semplice.
La verifica in due passaggi
Se avete il sospetto che qualcuno stia utilizzando il vostro account in maniera fraudolenta, sempre dal link indicato sopra, potete cliccare sulla voce “Proteggi il tuo Account” e da qui potete cambiare la password del vostro account e attivare la Verifica in Due Passaggi. Come effettuare la Verifica in Due Passaggi? Questa funzione permette di aumentare la sicurezza per il tuo account, infatti una volta attivata questa procedura ogni volta che accederai al tuo account da un dispositivo non autorizzato (oltre a chiederti la tua password) ti verrà chiesto un codice che Google ti invierà via sms. Si consiglia vivamente di attivarla perchè ti può salvare l’account e se utilizzi il Play Store ti può salvare anche il portafoglio. Questa procedura di verifica degli accessi non è esclusiva degli account Google, ma potete eseguirla anche sui vari Social o servizi Cloud e anche lo stesso servizio Gmail ha controllo degli accessi, inutile dire che anche in questo caso è importante controllarli ogni tanto per evitare di avere brutte sorprese. Il miglior sistema di difesa è l’utente.