Volete acquistare Nintendo Switch ma siete ancora scettici o titubanti e volete avere le idee più chiare. Dopo avervi dato 5 buoni motivi per comprare la nuova console di Nintendo vi elenchiamo anche 5 motivi per non acquistare Nintendo Switch per un quadro il più completo possibile sulla potenziale scelta di acquisto. La nuova console di casa Nintendo è disponibile dall’inizio di Marzo 2017 ed ha già attirato su di sé l’amore di milioni di fan e, al contempo, l’odio di moltissime persone che la trovano inutile e poco pratica. Andiamo allora a dare uno sguardo oggettivo a 5 motivi che potrebbero dissuadervi dall’acquistare Nintendo Switch.
Portatilità della console
Nintendo Switch è una console che può essere utilizzata sia a casa, sia in giro come console portatile, ma era davvero necessaria questa implementazione? Non fraintendeteci, è davvero una trovata geniale il fatto di poterci portare in giro i nostri giochi preferiti, ma Nintendo possiede già una grande schiera di console portatili. Switch permetterà alla casa giapponese di non produrre più console da trasporto oppure saremo costretti ad acquistare entrambi i prodotti?
Autonomia della batteria
Una delle preoccupazioni dei videogiocatori è riguardo all’autonomia di Nintendo Switch in modalità portatile e, francamente, il tutto si è rivelato essere un bel problema. La console, non attaccata alla docking station, avrebbe dovuto avere una durata di circa 6 ore, ma con il nuovo The Legend of Zelda Breath of the Wild, rimane accesa per circa 2 ore e 20 minuti, più che abbastanza se volete fare una partita veloce nello spacco tra una lezione e l’altra a scuola, ma davvero poco per chi viaggia ogni giorno e vuole godersi a pieno il proprio videogioco.
Dimensioni del display di Nintendo Switch
Il display di Nintendo Switch possiede una diagonale di 6.2″, il che lo rende una buona scelta per giocare in modalità portable in single player, ma anche una scomodità se si vuole giocare con un amico. Per intenderci, 6.2″ di diagonale sono poco più delle dimensioni di un intero smartphone e, se pensate che per giocare in due dovrete stare lontani almeno una trentina di cm dallo schermo, converrete con noi che c’è effettivamente poco spazio per videogiocare come si deve. Abbiamo, però, il sentore che Nintendo rilascerà una Switch XL, come già accadde per il 3DS.
I controller Joy-con
I Joy-con sono i nuovi controller che vi permettono di giocare con Nintendo Switch: possono essere utilizzati attaccati alla console, attaccati ad un controller dock per favorire un maggiore confort ed anche essere utilizzati totalmente staccati da Switch per riporre la console su un piano, ma sono piccoli. Ok, forse Nintendo ha pensato soprattutto ai bambini quando è uscito fuori il design dei Joy-con, ma chi ha le mani più grandi come deve fare? Per fortuna ci sono delle periferiche munite di laccetto che allargano la superficie di impugnatura di ogni controller, ma non è abbastanza. Però Nintendo Switch può essere utilizzata anche con un controller pro che dev’essere acquistato a parte e che costa circa 80€. La situazione dev’essere sfuggita di mano a Nintendo.
Prestazioni della console
Partiamo dal presupposto che un bella grafica non fa un bel gioco, ok, ma delle prestazioni non sempre ottimali rovinano l’esperienza di gioco. Non stiamo parlando del fatto che Switch abbia un segnale video output di 1080p quando connessa alla docking station e di 720p in modalità portable, ma del fatto che The Legend of Zelda Breath of the Wild abbia dei pesanti cali di frame rate e pop up degli elementi a schermo che danno fastidio. Probabilmente si sarà dovuto sacrificare qualcosa in termini di pura potenza per contenere i costi, ma Breath of the Wild è il primo gioco ad uscire per questa console, un titolo di punta ed un’esclusiva importantissima, per cui un minimo di accortezza in più non avrebbe fatto male, anzi.