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Migliori Fotocamere Nikon del 2017

Quali sono le migliori fotocamere Nikon del 2017? In questo approfondimento andremo a raccontare cinque delle ultime macchine fotografiche presentate dal colosso nipponico, che spaziano naturalmente non soltanto nel mondo delle reflex, ma anche in quello sempre più apprezzato delle micro-quattro-terzi senza dimenticare le bridge, sempre molto vendute. Nikon forma con Canon il duopolio del settore, che naturalmente vede la presenza molto apprezzata di connazionali come Panasonic e Fujifilm, ma che raggruppa in due brand la maggiore della fetta del mercato. Dopo la continuazione andiamo a scoprire i modelli di fotocamere digitali Nikon che abbiamo scelto con tutte le informazioni sulle schede tecniche, le caratteristiche, le funzionalità e il link diretto all’acquisto.

Nikon Coolpix B500

Partiamo da un buon modello bridge ossia di compatta dotata di un sistema di lenti che offre un’adeguata escursione focale come Nikon Coolpix B500 che si avvale nello specifico di un obiettivo NIKKOR (con lunghezza focale 4-160 mm, equivalente 22,5-900 mm nel 35 mm) che si spinge fino a uno zoom ottico 40x. L’hardware si avvale di un sensore CMOS da 16 megapixel (formato 1/2,3 pollici), un’apertura diaframma f/3-6.5, una sensibilità ISO che si estende da 125 a 6.400, un sistema VR elettronico e decentramento ottico che riduce drasticamente le vibrazioni e un autofocus con rilevazione del contrasto. Ci troviamo così di fronte a un dispositivo in grado di offrire il meglio in un buon range di situazioni di scatto differente. Sul retro c’è un display da 3 pollici ossia 7,5 cm a risoluzione 921k punti, c’è la possibilità di sfruttare uno slot compatibile con memory card SD, SDHC e SDXC, c’è l’ingresso micro-HDMI, i moduli WiFi IEEE 802.11b/g e Bluetooth 4.1. Unica piccola nota dolente l’assenza di una batteria classica, ci si deve basare su quattro pile di tipo AA. Ecco la nostra recensione completa di Nikon Coolpix B500.

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Nikon D3400

Passiamo a un livello superiore con il modello di medio-basso range Nikon D3400 che si dedica a chi si sta avvicinando per la prima volta al settore delle fotocamere digitali reflex e dunque vuole una buona qualità, ma non vuole spendere una cifra folle. L’hardware è completo e prestante grazie alla presenza del processore d’immagini EXPEED 4, c’è un sensore in formato DX che è un CMOS da 24.2 megapixel, il mirino ottico si avvale di un pentaspecchio con il 95 per cento di copertura del campo visivo e un ingrandimento di 0.85x, c’è un display LCD non basculante da 3 pollici di diagonale con una risoluzione complessiva di 921.000 punti. Le prestazioni? L’otturatore lavora in intervalli tra 1/4000 di secondo e 30 secondi, il sistema di autofocus è basilare, con 11 punti di rilevazione, si possono girare video a risoluzione Full HD (1920×1080 pixel) da 24 a 60 fotogrammi al secondo per una certa fluidità e anche HD ossia 720p fino a 60 fotogrammi al secondo. La funzione SnapBridge usa la connessione Bluetooth Low Energy per un collegamento senza fili a smartphone e tablet. La batteria dura 1200 scatti. Si trova spesso in kit con l’obiettivo AF-P DXNIKKOR 18-55mm f/3.5-5.6G VR al prezzo di partenza di 629 Euro.

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Nikon D5600

Vi abbiamo parlato recentemente della buona Nikon D5600 che si può intendere come una sorta di versione progredita e leggermente superiore di D5500. Tra le migliorie apportate troviamo un pulsante Fn virtuale accessibile dall’interfaccia tattile sul display che rimane sempre da 3.2 pollici con ampia risoluzione pari a 1 milione di punti (che è pure basculante) così da accedere in modo più veloce a determinate funzionalità come ad esempio alla regolazione ISO. Si può inoltre scorrere nella galleria e zoomare con il pinch-to-zoom e così via. L’hardware si appoggia al processore immagini Expeed 4, sensore 24 megapixel in formato APS-C, sensibilità ISO che si estende da 100 a 25,600 ISO, c’è la premiata tecnologia SnapBridge per impostare un collegamento senza fili costante e a basso consumo con Wi-Fi, Bluetooth o NFC. Tra le funzioni extra c’è il TimeLapse, pre-set di 12 scelte per il bilanciamento del bianco e diverse modalità di messa a fuoco: oltre ai 39 punti di messa a fuoco, ci sono face detection, tracking, touch, rilevamento di fase e anche in modalità touch.

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Nikon D500

Molto interessante per la sua qualità molto alta, per la versatilità e per le dimensioni tutto sommato compatte, la Nikon D500 è la buona fotocamera reflex digitale in formato DX che si era vista lo scorso CES di Las Vegas e che è arrivata poco più tardi anche in Italia. La scheda tecnica di Nikon D500 è ricca e ben fornita con ad esempio la videoregistrazione 4K in Ultra HD, l’immancabile tecnologia Nikon SnapBridge per la connessione ai dispositivi per condivisione e backup, sensore da 20.9 Megapixel, sistema autofocus a 153 punti di ultima generazione che si può trovare anche sull’ammiraglia Nikon D5, il nuovo processore per le elaborazione d’immagini EXPEED 5, sensibilità ISO che va da 100 a 51.200 spingendosi inoltre fino a Hi 5 (l’equivalente di ISO 1.640.000).

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Nikon D5

Terminiamo infine con l’ammiraglia di ultima generazione ossia Nikon D5 che migliora in tutte le componenti dall’hardware al software così come nelle funzionalità e negli extra. Per raccontare quanto sia prestante questa digicamera, basti citare che può raggiungere una sensibilità ISO fino a 3.280.000 (l’estensione standard va da da 100 a 102.400), può offrire nativamente la registrazione video in 4K UHD, supporta un sensore CMOS in formato FX da 20,8 MP che lavora con un evoluto e muscoloso sistema autofocus a 153 punti di ultima generazione e 99 sensori a croce così da raggiungere una più ampia copertura in ripresa nel caso di situazioni più particolari. Possibile scattare a raffica a piena qualità pari a12 fps con sistema di AE/AF tracking oppure fino a 14 fps con modalità M-Up (Mirror Up) sollevando lo specchio. C’è anche la possibilità di mantenere il dito premuto sul pulsante dell’otturatore così da salvare fino a 200 immagini in formato NEF (RAW) o JPEG Large in una singola sequenza. Cosa significa tutto questo? Che si potrà ad esempio andare a coprire con una sola raffica una gara di 100 metri piani di atletica leggera dalla durata di 10 secondi. Da sottolineare che oltre a poter riprendere a risoluzione 4K (3840 x 2160 pixel) con una frequenza di 30p/25p/24p si possono anche realizzare fluidi filmati a risoluzione Full HD (1080p) fino a 50p/60p. Il prezzo è da professionisti, ben superiore ai 5000 euro.

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Diego Barbera

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