L’anno 2017 è partito davvero alla grande per Fujifilm. A metà gennaio sono state infatti presentate al pubblico tre nuove fotocamere tutte da scoprire e da provare. Tre macchine fotografiche in grado di soddisfare esigenze diverse ma tutte accomunate dalla ricerca della qualità e della perfezione delle immagini ottenute. Si tratta, nello specifico, delle due fotocamere che vanno ad aggiornare la serie X: la nuova mirrorless X-T20 – che deriva dall’attuale X-T10 – e della nuova compatta dalle alte prestazioni, la X100F – ossia la quarta generazione di questa macchina che venne presentata per la prima volta nel 2011. Pezzo forte fra le ultime novità dell’azienda giapponese resta però la GFX 50S, che segna il debutto di Fujifilm nella produzione di fotocamere mirrorless medio formato digitale e che regala al settore una macchina professionale dalle prestazioni straordinarie. Andiamo a scoprirle nel dettaglio.
X100F di Fujifilm, quarta generazione della serie, può contare sul più recente sensore e di un processore di elaborazione d’immagine ad alta velocità: due caratteristiche che fanno di questa fotocamera un prodotto in grado di offrire il massimo livello di qualità fotografica e di portabilità. Grazie al mirino Hybrid Viewfinder, X100F garantisce un’esperienza di utilizzo che non ha eguali e che la rende davvero unica all’interno del panorama delle fotocamere digitali compatte premium. Fra le altre caratteristiche che la rendono appetibile, il sensore APS-C X-Trans CMOS™ III da 24,3MP senza filtro passa-basso, il processore X-Processor Pro – per un’elaborazione delle immagini ad alta velocità –, l’ulteriore evoluzione delle modalità Film Simulation che adesso sono in grado di catturare le texture del soggetto fotografato. Migliorate anche le prestazioni: X100F può vantare un tempo di avvio di circa 0,5 secondi, un intervallo tra gli scatti di 0,2 secondi, un ritardo allo scatto di 0,01 secondi e AF rapido pari a 0,08 secondi.
Ma X100F di Fujifilm non è solo un mix di caratteristiche tecniche di altissima qualità, è anche design accurato ed elegante. La parte posteriore, ad esempio, è stata rivista, in modo tale che la maggior parte dei pulsanti e delle manopole di uso frequente fossero concentrate sul lato destro. Le parti inferiori e superiori sono state realizzate in lega leggera di magnesio, materiale che garantisce lunga durata e robustezza. Uno speciale rivestimento della superficie, poi, crea un aspetto assai simile a quello dell’acciaio. Tutti i componenti sono made in Japan, prodotti con estrema precisione e garanzia di massima qualità. Fujifilm X100F è disponibile per il pubblico a partire dalla metà di febbraio 2017.
Fujifilm X-T20 aggiorna il precedente modello (X-T10) e vanta caratteristiche che la rendono un prodotto davvero molto interessante. La nuova mirrorless della Casa giapponese si presenta compatta e leggera (qualità che gli appassionati di fotografia non mancheranno di apprezzare), due carte vincenti che ben si sposano con le caratteristiche tecniche di primo livello che può vantare di possedere. Fra queste il sensore APS-C X-TransTM CMOS III da 24,3MP, il processore d’immagine X-Processor Pro, il mirino stile reflex, il monitor LCD touch inclinabile (a colori TFT da 3” e 1,04 milioni di punti, utile per le riprese dall’alto e dal basso e nella posizione che si ritiene più comoda), la possibilità di creare video Full HD e 4K e di utilizzare la modalità Film Simulation di Fujifilm. Dotata di un selettore Auto Mode, per selezionare la modalità totalmente automatica Advanced SR Auto, grazie a questa caratteristica la X-T20 è in grado di scegliere automaticamente le impostazioni ottimali per una determinata scena, consentendo di scattare senza pensieri.
A proposito del suo design, la nuova mirrorless Fujifilm presenta corpo compatto e leggero e guscio inferiore e superiore realizzati in lega di magnesio (altamente resistente). La parte superiore può contare sulla presenza di tre selettori di precisione, prodotti in alluminio fresato, grazie ai quali garantisce una sensazione di qualità e la facilità di regolare il diaframma, il tempo di posa e la modalità di ripresa. Il pubblico potrà acquistarla a partire dalla fine di febbraio 2017.
Ultima, ma certamente non ultima, la Fujifilm GFX 50S, la fotocamera digitale mirrorless medio formato che rappresenta il culmine dell’esperienza Fujifilm dal punto di vista del design, della progettazione ottica, della qualità delle immagini e della progettazione dei circuiti. Caratterizzata da un ricercato design e da un’ottima operatività, la GFX 50S, grazie agli obiettivi FUJINON GF63mmF2.8 R WR, FUJINON GF32-64mmF4 R LM WR e FUJINON GF120mmF4 R LM OIS WR Macro, è in grado di offrire la più alta qualità delle immagini mai raggiunta dalla Casa giapponese.
Dotata di sensore medio formato, pari a 43,8×32,9mm (FUJIFILM G Format) da 51,4 Megapixel, la GFX 50S ha un’area fotosensibile di circa 1,7x quella di un sensore full frame. La sua eccellente capacità di catturare la luce, che le deriva dalla grande dimensione di ciascun pixel, fa sì che questa fotocamera ottenga immagini di qualità superiore rispetto a quelle di un prodotto dotato di sensori full frame. Una qualità, quest’ultima, che permette di restituire naturalezza al soggetto catturato ma anche tridimensionalità e atmosfera della scena.
Parlando ancora di caratteristiche tecniche, Fujifilm GFX 50S dispone di processore d’immagine X Processor Pro e consente anche di utilizzare le simulazioni pellicola di Fujifilm e la funzione Movie, che supporta la registrazione di video Full HD a 30 fps. GFX 50S è poi equipaggiata con un mirino elettronico organic EL da 3,69 milioni di pixel e un display LCD posteriore touchscreen da 2,36 milioni di pixel (inclinabile in tre direzioni, rende ancora più facile la visualizzazione delle immagini e il controllo della messa a fuoco). Nel caso del mirino EVF è stata adottata una struttura rimovibile per consentire una flessibilità di utilizzo secondo le necessità del fotografo.
Il corpo della Fujifilm GFX 50S è prodotto in lega di magnesio e pesa 1230 grammi (con obiettivo GF63mmF2.8 R WR. Un valore circa del 60 per cento rispetto a una fotocamera DSLR medio formato. Rispetto a una reflex con sensore full frame, la fotocamera risulta quasi dello stesso peso). Per garantire la massima flessibilità di utilizzo, l’altezza e la larghezza complessive del corpo macchina sono state ridotte al minimo. Disponibile per il pubblico da marzo 2017.
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