Il protagonista della nostra prima recensione del 2017 è Moto Z Play di Lenovo, lo smartphone dalle grandi potenzialità offerte dalla compatibilità con il sistema Mods per ampliare le capacità multimediali. Come funziona questo terminale piuttosto abbondante nelle dimensioni e con un design particolare? Quali sono i punti di forza e di debolezza? Scopriamoli nella nostra analisi che parte dall’estetica e dalla confezione d’acquisto e che prosegue con la scheda tecnica con le caratteristiche, funzionalità software e i pro&contro finali.
L’estetica di Moto Z Play ha diviso le coscienze perché risulta sicuramente diversa dalla media e c’è chi l’ha trovata non proprio appetibile, mentre ci sono utenti che l’hanno gradita. In generale in redazione, e qui è un giudizio naturalmente soggettivo, non siamo rimasti così ben impressionati. Sicuramente meglio il retro del fronte, con la fotocamera leggermente sporgente (che viene sensibilmente livellata dalla cover aggiuntiva, questa sì, promossa). Lato destro con pulsanti volume, on/off (tutti un pelo troppo vicini) e lato sinistro liscio, lato superiore con la slot SIM e microSD (fino a 128GB), inferiore con jack e USB. Il lettore di impronte è sul fronte, quadrato. Pesa 165 grammi, è ben bilanciato. In confezione: cover magnetica aggiuntive, cuffie di bassa qualità, alimentatore TurboPower 5V/3A davvero veloce e prestante. Manca il cavo USB.
L’hardware di Moto Z Play di Lenovo alias XT1635 parte da un SoC Qualcomm Snapdragon 625 con processore octa-core con GPU Adreno 506, 3 GB di RAM e 32 GB di memoria ampliabile via microSD, buon display da 5.5 pollici di diagonale a risoluzione Full HD 1920×1080 pixel, fotocamere da 16 e 5 megapixel rispettivamente su retro e fronte, sistema operativo Android 6.0.1 Marshmallow pronto ad aggiornarsi a Android 7.0 Nougat, moduli GPS, Wi-Fi, Bluetooth, connessione veloce 4G, batteria da 3510mAh con ricarica rapida, lettore di impronte digitali e il chip NFC.
La ricezione cellulare è ottimale, come da tradizione e stesso si può dire di Wi-Fi e GPS che sono precisi e veloci. La qualità del suono in capsula non è delle migliori provate. Le performance del display sono molto interessanti: luminoso, reattivo e con colori fedeli alla realtà. Stiamo parlando di un 5.5 pollici a risoluzione FHD e densità 403ppi. Il processore Snapdragon 625 octa core da 2 GHz è una sicurezza per fluidità, precisione, consumo energetico e prestazioni. La prova con Asphalt 8 ha evidenziato una certa sicurezza e quella Pokemon Go ha retto le quattro ore e mezza. L’interfaccia è praticamente quella stock con Android 6.0.1 Marsmallow che piacerà tantissimo ai puristi e infatti è un vero piacere all’uso. Il tasto scanner impronte digitali posizionato in location “tasto home” ogni tanto può confondere, ma ci si fa l’abitudine. L’altoparlante è piazzato sul fronte, la soluzione sul fondo è a tuttora quella più indicata a nostro avviso. Sia in modalità foto sia video è sotto la media della categoria alla quale appartiene e, onestamente, ci saremmo aspettati di più. Soprattutto in condizioni di luce scarsa fatica molto.
Dei vari Mods che abbiamo provato, sicuramente il più interessante è lo zoom ottico 10x Hasselblad True Zoom. Partiamo da un presupposto: tutti questi gadget si agganciano con un sistema sicuro e pratico oltre che molto veloce, non è necessario installare né configurare alcunché. Come funziona? Può scattare Raw+Jpeg, ma è un po’ lento nel Raw. Ottimale sia lo zoom 10x grazie alle lenti sia il flash Xenon, il grip è sicuro e molto solido, certo il peso di circa 300 grammi si fa sentire così come il consumo di batteria. Utile lo stabilizzatore ottico per le foto e la possibilità di mettere a fuoco tramite l’app. Non convince ancora nelle foto al buio e in video scenda da 4k a FHD. Gli altri sono la SoundBoost Speaker realizzata in collaborazione con JBL e il proiettore Insta-Share Projector. Tutti molo divertenti e ben funzionanti, peccato per il prezzo piuttosto alto.
PRO: schermo di pregevole fattura e che si comporta bene in ogni situazione; ricezione cellulare ottimale; batteria duratura e affidabile; cover posteriore magnetica in confezione; processore fluido e solido; interfaccia gradevole e pulita. Mods per ampliare le possibilità con la natura modulare del dispositivo.
CONTRO: non c’è cavo USB in confezione; fotocamera davvero deludente; estetica non così entusiasmante.
In generale, un modello dalle prestazioni medie, che presenta uno schermo di ottima qualità e una ricezione ideale, ma che lascia un po’ delusi sul fronte fotocamera. Divertenti i Mods. Quando il prezzo di Moto Z Play sarà di almeno 100 euro abbondati in meno sarà più in linea con ciò che offre.
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