Durante il CES 2017 di Las Vegas, Intel ha presentato Compute Card, un mini PC poco più grande di una carta di credito. Questa soluzione, particolarmente innovativa, potrebbe essere scambiata per una penna USB di dimensioni leggermente più grandi. All’interno di Intel Compute Card è presente un vero e proprio PC, pensato per il mondo IoT con focus particolare sui dispositivi modulabili. Scopriamo più in dettaglio Intel Compute Card, le specifiche tecniche e i punti di forza di questa soluzione.
Uno dei settori più interessanti per Intel è sicuramente quello dei dispositivi intelligenti, per l’Internet of Things (IoT). L’azienda di Santa Clara, al CES 2017, ha svelato un mini PC, poco più grande di una carta di credito, denominato Intel Compute Card.
Con dimensioni pari a 94,5x55x5 millimetri, Intel Compute Card si propone come computer completo da inserire all’interno di computer all-in-one (AIO), smart TV, elettrodomestici, videocamere di sicurezza, chioschi e cartelli digitali e molto altro ancora. Sul fronte delle specifiche tecniche troveremo, sicuramente, i processori Intel con TDP massimo di 6 Watt e che consentano il raffreddamento passivo. La connessione ai dispositivi è garantita da una variante della porta USB Type-C denomintata “USB-C plus extension“, con cui è possibile fornire USB, PCI Express, HDMI e DisplayPort.
Questa soluzione di Intel è particolarmente interessante e flessibile. Durante il mese di giugno 2017 scopriremo più dettagli a riguardo, in particolare su specifiche tecniche, disponibilità e prezzo. Infine, i primi partner che creeranno soluzioni con Intel Compute Card saranno Dell, HP, Lenovo, Sharp, Seneca Data, InFocus, DTx, TabletKiosk e Pasuntech.
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