Il social network Facebook ha deciso di sospendere la raccolta e condivisione dei dati degli utenti con WhatsApp. L’Antitrust europea ha richiesto alla piattaforma social di fare chiarezza sulla potenziale possibilità di utilizzare i dati di WhatsApp per la pubblicità su altri servizi. Una vicenda molto complessa e che, fin da subito, ha preoccupato molti utenti.
Dopo la sospensione della condivisione dei dati nel solo Regno Unito, Facebok ha accettato di estendere questa pausa a tutta l’Europa. Tutto ciò è diretta conseguenza delle pressioni del garante della privacy del Regno Unito verso la popolare piattaforma di Zuckerberg. Non solo, anche la Commissione Europea ha messo sotto la lente d’ingrandimento tutta questa vicenda. L’Antitrust ha già iniziato un’indagine sulle recenti modifiche introdotte sull’uso dei dati raccolti da WhatsApp, app acquisita nel 2014 da Facebook.
Tutte le autorità europee temono il fatto che Facebook abbia, in qualche modo, costretto gli utenti ad accettare termini di privacy non in linea con le norme sulla protezione dei dati.
Nel frattempo, WhatsApp, con un post nel blog, ha cercato di rassicurare gli utenti spiegando che tutti i dati raccolti rimarranno protetti e non verranno condivisi i numeri di telefono agli inserzionisti o altri dati sensibili. Secondo Facebook, questa modifica dei termini di servizio permette di ottenere un maggior coordinamento, monitorando i parametri riguardanti su ogni quanto le persone utilizzano i servizi offerti e per combattere meglio lo spam.
Sta di fatto che la condivisione dati tra WhatsApp e Facebook, in Europa, sembra essere stata bloccata, seppur non in via ufficiale. Nelle prossime settimane scopriremo quali saranno le scelte delle due aziende, ma nel frattempo potete seguire la nostra guida su come disattivare condivisione dati tra WhatsApp e Facebook.