OnePlus 3T è ufficiale come nuovo smartphone della società cinese che era nata come flagship killer ma che, col tempo, si è un po’ dimenticata del claim ed è passata a realizzare modelli certo interessanti a livello hardware ma con prezzi non più così popolari. Il nuovo modello era apparso poco tempo fa, come riportato dal celeberrimo leaker Evleks su Twitter e non cambierà di molto la scheda tecnica rispetto al precedente OnePlus 3. Non confermate tutte le prime indiscrezioni, visto che a bordo c’è un processore su SoC Qualcomm Snapdragon 821, ma non un display AMOLED da 6,1 pollici e risoluzione QHD (2560×1440 pixel) quando il già noto Optic AMOLED da 5.5 pollici con risoluzione FHD con vetro Gorilla Glass 4 della Corning, mentre la batteria è da 3400mAh e non da 3900 mAh. Anche il sistema operativo è diverso dalle voci preliminari: non ancora Android Nougat 7.0 ma ancora Marshmallow. Scopriamo tutto anche sul prezzo.
Partiamo dall’informazione più importante ossia il prezzo di OnePlus 3T che sarà disponibile nelle colorazioni polvere da sparo (grigio) e oro dal 22 novembre in Nord America e il 28 novembre negli altri territori per prezzi che, in Europa e dunque in Italia, saranno di 439 euro per la variante da 64GB e a 479 euro per quella da 128GB. E così si spiega il misterioso tweet di Evan Blass che vi riproponiamo qui sotto.
Qui sopra il tweet di Evan Blass che alla domanda sul perché di quello strambo hashtag ha svelato il mistero visto che i 3T si riferivano a una vecchia canzone.
Qual è la scheda tecnica di OnePlus 3T? Confermata la presenza del SoC Qualcomm Snapdragon 821 al posto di SD820 sul modello precedente, mentre la memoria interna si può scegliere da 64 e 128GB. Non cambia la parte posteriore del dispositivo con solo una cover di vetro zaffiro che viene applicata per evitare graffi e danneggiamenti. Cambia la fotocamera frontale che passa da un sensore da 8 megapixel prodotto da Sony a un 16 megapixel a firma di Samsung con sempre apertura da f/2.0, ma con pixel che scendono da 1.4 nm a 1.0 nm, dunque non è detto che la qualità migliori. C’è però l’autofocus a rilevamento di fase e il video-recording Full HD a 30fps. La batteria migliora da 3000 a 3400mAh con supporto della ricarica veloce 20W OnePlus Dash Charge. Piccola delusione per la presenza di Android 6.0 Marshmallow e non del più nuovo 7.0 Nougat.
Ricordiamo che la scheda tecnica di OnePlus 3 è di alto range con uno schermo da 5.5 pollici Full HD e non Quad HD con vetro Gorilla Glass 4, un processore Qualcomm Snapdragon 820 con fino a 6GB di Ram e 16GB di memoria interna purtroppo non espandibile, fotocamere con risoluzione da 16 e 8 megapixel, batteria da 3000mAh, sistema operativo Android 6.0.1 con OxygenOS e sensore di impronte digitali a sfioro. Scendendo più nello specifico del compartimento fotografico, la principale è dotata di un sensore prodotto da Sony, apertura luminosa f/2.0, funzione HDR, stabilizzazione ottica ed elettronica, sistema di messa a fuoco a rilevamento di fase e supporto del formato RAW, video in 4K a 30fps e Slow Motion a una qualità di 720p fino a 120fps; la seconda con apertura f/2.0, sistema di stabilizzazione elettronico, video Full HD a 1080p a 30fps e riconoscimento del sorriso.
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