Gli ordini riguardanti i MacBook Pro 2016 hanno superato nettamente quelli dei notebook del 2015, inclusi MacBook Retina e Microsoft Surface Book. L’indiscrezione giunge da Slice Intelligence, società d’analisi che ha condotto un’indagine su un campione di 4,4 milioni di consumatori statunitensi. Andiamo a scoprire più in dettaglio i numeri riguardanti gli ordinativi dei MacBook Pro 2016.
Seppur online molti si fossero lamentati dell’assenza delle porte MagSafe e USB 3.0, a favore di sole porte USB-C, qualche giorno fa Phil Schiller ha sottolineato il fatto che Apple avesse registrato ordini record, più elevati rispetto a qualsiasi notebook della mela presentato in precedenza.
MacBook Pro 2016 ordini: un successo?
Adesso, la conferma arriva da un’indagine condotta da Slice Intelligence secondo cui le vendite dei nuovi notebook di Apple, in soli 5 giorni, hanno nettamente superato il numero di ordinativi del MacBook Retina 2015 e di buona parte dei notebook Windows.
Tutto ciò può essere considerato come una diretta conseguenza della lunga attesa, da parte degli utenti, verso un rinnovo completo della gamma MacBook Pro. La versione 2016 ha un design rinnovato, hardware di ultima generazione e introdotto la Touch Bar, con sensore Touch ID. Ovviamente, il restyling ha comportato la perdita della porta MagSafe e del lettore di schede SD, che secondo alcuni utenti erano caratteristiche molto utili.
In termini numerici, Slice Intelligence ritiene che, in soli 5 giorni, i nuovi MacBook Pro hanno toccato il 78% degli introiti raccolti da Apple con il MacBook Retina 2015. Analizzando il grafico, si scopre come MacBook Pro 2016 sia un vero e proprio successo, se comparato ai notebook Windows più famosi tra cui Dell XPS 13, Microsoft Surface Book, XPS 15, ASUS Chromebook Flip, Dell Inspiron 2-in-1 e Lenovo Yoga 900.
Non resta, quindi, che scoprire i numeri delle vendite dei MacBook Pro 2016 per decretare se l’azienda di Cupertino sia riuscita a superare ogni record o meno.