I due principali giganti del web, Google e Facebook, hanno annunciato di aver come obiettivo quello di penalizzare tutti i siti che pubblicano e sponsorizzano notizie false. Il gruppo di Mountain View ha deciso di inibire il servizio di pubblicità AdSense ai contenuti non veri, mentre all’interno di Facebook vi è una discussione in atto. Andiamo a scoprire più in dettaglio quali siano le misure che Google e Facebook prenderanno per fronteggiare il fenomeno delle notizie false.
Dopo l’esito delle elezioni statunitensi, in cui Donald Trump è uscito vincitore dallo scontro con Hillary Clinton, secondo alcuni l’esito è stato influenzato dalla diffusione su Internet di notizie false che hanno, di fatto, avvantaggiato il candidato repubblicano.
Proprio con l’obiettivo di combattere le notizie false, Google e Facebook hanno deciso di penalizzare l’attività di siti che basano il business su contenuti fake e sponsorizzano il tutto sfruttando strumenti di advertising. In particolare, Google sta modificando la policy di AdSense, con l’aggiunta di una sezione che focalizza l’attenzione sul fenomeno delle news false che è, sui social network, in netta ascesa.
Allo stesso tempo, Facebook ha aggiornato le policy relative alla pubblicità, sottolineando che il ban verrà applicato nei confronti di contenuti ingannevoli e notizie false. Con queste misure, l’azienda di Mountain View e il social network di Menlo Park puntano a bloccare la diffusione di siti di disinformazione.
Non resta che aspettare per scoprire se questi nuovi cambiamenti porteranno gli effetti sperati. Infatti, in questo momento, non è ancora chiaro quali saranno le modalità di valutazione delle notizie false condivise in rete.