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Recensione Corsair Strafe RGB, la tastiera meccanica con illuminazione a 16 milioni di colori

Lo sappiamo che per un Pc Gamer l’estetica conti quanto, se non di più, delle prestazioni della sua macchina ed oggi vogliamo portarvi la nostra recensione della Corsair Strafe RGB, la tastiera meccanica con uno tra i migliori impianti di retroilluminazione a 16 milioni di colori, USB pass-through, software dedicato, poggia polsi e Switch Cherry MX Silent.

Nella scatola

All’interno della scatola troveremo la tastiera, il pratico poggia-polsi gommato che può essere attaccato ad essa, libretto di istruzioni, gancio per sostituire i tasti ed anche dei tasti di colore diverso dagli altri (grigi con un motivo più ruvido su di loro, in modo da poterli riconoscere anche senza guardarli direttamente e particolarmente indicati per giocare agli FPS ed ai MOBA). La scatola non è strapiena di adesivi o di libretti inutili, ma contiene tutto il necessario per poter iniziare ad utilizzare al meglio la voglia tastiera.

Alla vista

La Strafe RGB è una tastiera a 105 tasti dalle dimensioni non esagerate (448mm x 170mm x 40mm) e dal look aggressivo e “tamarro” che piace tanti ai videogiocatori. Sulla parte superiore, vicino al doppio e non staccabile cavo di collegamento USB, troviamo una porta USB pass-trough che può essere utilizzata per attaccare qualsiasi device con uscita USB. Noi abbiamo optato per collegarvi il nostro mouse da gaming così da poter risparmiare un po’ di spazio tra cavi vari, ma potete tranquillamente collegarvi Pen-drive, hard disk esterni e perfino mettere in ricarica il cellulare. L’estetica della tastiera non ci dispiace e la parte in cui sono incastonati gli interruttori meccanici è totalmente bianca per permettere una migliore rifrazione della luce quando andremo a customizzare l’illuminazione della periferica. L’unica nota dolente parlando di estetica potrebbe essere il fatto che la tastiera sia in plastica verniciata, ma la cosa non ci dispiace per due motivi: il primo è che la plastica verniciata è decisamente più facile da pulire rispetto ad altri materiali come l’acciaio o l’alluminio. Il secondo è che la tastiera è molto solida e non si deformerà anche provando a torcerla in malo modo come abbiamo fatto noi ( e si, ci abbiamo provato davvero).

Performance

Gli interruttori Cherry MX Silent sono il 30% più silenziosi rispetto ai Red e rendono la scrittura davvero piacevole per il minor tempo di attivazione rispetto ad una classica tastiera a membrana, per non parlare delle sessioni di gioco. Abbiamo provato la tastiera in qualsiasi tipo di gioco (CS:GO, Crysis 3, DOOM 2016, Shadow of Mordor, League of Legends, The Binding of Isaac: Afterbirth, Rise of the Tomb Raider, Assassin’s Creed Syndicate) e non c’è stata una sola volta che ci abbia dato il minimo problema. Giocare con questa periferica, al contrario di una tastiera a membrana ti fa venir voglia di diventare un pro player in qualsiasi gioco ed il rumore attenuato dei tasti è molto piacevole per chi conosce interruttori Red, Brown o Black, senza, ovviamente, rinunciare a quelle performance. Molto comodi i tasti media attivabili tenendo premuto il tasto “Fn” e, soprattutto i due tasti in alto a sinistra: il primo serve a regolare la luminosità dell’illuminazione ( 0%, 33%, 66%, 100%) ed il secondo serve a bloccare il tasto “Windows” così da non rischiare di tornare al desktop senza volerlo.

Software

Il Software, da scaricare sul sito della Corsair, per personalizzare la vostra Strafe RGB è completo di qualsiasi setting potreste mai immaginare di trovare: potrete creare profili dal nulla, utilizzare i preset di illuminazione già esistenti nella tastiera (e modificarli come volete, tra l’altro), importare profili specifici scaricati dal sito ufficiale Corsair e potrete decidere di far partire un determinato profili insieme ad un determinato gioco o un determinato software. Molto divertente la possibilità di creare macro, semplice ed immediato, e molto lungo e preciso il modo in cui si creano i profili di illuminazione: per creare uno tra i profili più base che potevamo immaginare ci abbiamo impiegato circa 20 minuti tra calibrazione delle luci e durata di illuminazione, ma ne è valsa la pena, perché chi ha molto tempo a disposizione potrà davvero personalizzare al massimo la sua tastiera. Tramite software si potrà decidere di eliminare alcune combinazioni di tasti (ALT + F4, ad esempio), si potrà variare il polling rate della periferica (da 125 MHz / 8msec a 1000 MHz / 1msec) ed aggiornare i firmware che saranno rilasciati dalla casa produttrice.

La consigliamo?

Se volete una tastiera meccanica da gaming che non faccia un baccano assurdo, che sia buona anche per la scrittura, che sia bellissima esteticamente, che possa essere personalizzata per quanto riguarda l’illuminazione e varie combinazioni di tasti, allora si. La Strafe RGB si trova su Amazon.it a circa 180€, soldi che, secondo noi, per avere una buona esperienza premium, mista ad un’estetica di alto livello, sono ben spesi.

Gianmaria Della Paolera

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