Anche qui su Tecnocino vogliamo diffondere il numero per inviare SMS solidali in seguito al terremoto nel Lazio, Marche a Abruzzo: è il 45500 e si può spedire da qualsiasi cellulare con tutti gli operatori nazionali e operatori mobili virtuali come Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile per versare 2 euro. È attivo da ieri e si potrà sfruttare fino a data da destinarsi, ma potrebbe anche essere prorogato per raccogliere ancora più fondi. Allo stesso numero è possibile chiamare con un telefono fisso, ogni telefonata comporterà sempre una donazione di due euro. I fondi raccolti attraverso il numero 45500 saranno a favore della Protezione Civile che si è già mossa con ingenti forze verso le zone colpite dall’onda sismica. Da lì saranno poi smistati alle varie Province e organi di competenza.
Dopo il forte terremoto della notte del 24 agosto anche la scorsa notte si è purtroppo registrata la replica, ma in mezzo si sono susseguite altre numerose scosse di assestamento che hanno comportato migliaia di sfollati oltre che oltre 240 morti e numerosi feriti. Insomma, la situazione è tragica e sul Web si moltiplicano gli interventi in aiuto delle popolazioni colpite. Il numero di riferimento è appunto 45500 che si può sia sfruttare per inviare un messaggio SMS sia per telefonare. In entrambi i casi si effettuerà una donazione di 2 euro. Non si deve scrivere alcunché nel testo del messaggio, basta inviarne uno vuoto e automaticamente si doneranno i due euro, mentre chiamando da telefono fisso si potrà ascoltare una traccia audio pre-registrata che informerà sulla donazione stessa. I fondi saranno poi destinati alla Protezione Civile che si è già mossa per andare a aiutare.
Vi rimandiamo dunque al nostro piccolo prontuario tecnologico con consigli pratici su come agire in caso di terremoto e soprattutto in seguito alla scossa. Una serie di dritte da tenere in considerazione come l’evitare un uso eccessivo di telefono e Internet per non occupare banda e traffico che dovrebbero riguardare le emergenze e aprire la connessione Wi-Fi per condividere l’accesso alla rete a tutti.
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