Meizu Pro 6 è il nuovo smartphone top di gamma del produttore cinese che punta ad offrire caratteristiche tecniche e un prezzo molto interessanti. Rispetto al predecessore, Meizu ha deciso di cambiare strada in termini di dimensioni ed ergonomia, proponendo un dispositivo più compatto. Andiamo a scoprire nella nostra recensione di Meizu Pro 6 quali siano i principali punti di forza di questo smartphone molto interessante.
La confezione di Meizu Pro 6 rispecchia quella del predecessore, anche se con alcuni accorgimenti. Infatti, rispetto al passato, all’interno della nuova scatola troviamo il Meizu Pro 6, il cavo USB Type-C per la ricarica e l’adattatore a muro con presa italiana. Manca, invece, il classico auricolare in-ear. A completare la dotazione troviamo i classici libretti illustrativi e la graffetta per rimuovere l’alloggiamento della SIM.
Il packaging è risultato essere di alta qualità, curato, facile da aprire, minimalista, e che dimostra ancora una volta come Meizu si sia impegnata a offrire il tanto ricercato premium feeling.
Sul fronte delle specifiche tecniche, Meizu Pro 6 è uno smartphone dotato di display da 5.2 pollici FullHD AMOLED con vetro 2.5D e tecnologia 3D Press. Quest’ultima permette di riconoscere la pressione applicata sullo schermo, offrendo interessanti scorciatoie. All’interno della scocca troviamo il processore di ultima generazione MediaTek Helio X25 decacore, affiancato dalla GPU Mali-T880 e 4GB di memoria RAM LPDDR3. I tagli di memoria storage disponibili, invece, sono da 32 GB e 64 GB eMMC 5.1.
A completare le caratteristiche troviamo connettività LTE fino a 300 Mbps, supporto 4G con frequenza 800 MHz assente, supporto dual-SIM, ma senza possibilità di espandere la memoria. Assenti il chip NFC e la radio FM.
Ovviamente, come da tradizione, in Meizu Pro 6 non può mancare il sensore di riconoscimento delle impronte digitali mTouch 3.0, che nei nostri test è risultato veramente reattivo, senza mostrare alcun problema nel processo di riconoscimento.
La versione da noi testa è quella color oro, con memoria storage da 32 GB. Sul fronte delle performance pure, Meizu Pro 6 ha fatto registrare 96710 punti in AnTuTu Benchmarch e 5586 punti in multi-core e 1979 in single-core con GeekBench 3. Come è possibile comprendere, questi valori sono molto importanti e dimostrano il fatto che Meizu Pro 6 sia uno smartphone di fascia alta.
Nell’esperienza di utilizzo, il dispositivo non si è mai surriscaldato eccessivamente e allo stesso tempo sia le applicazioni che il sistema operativo sono risultati essere fluidi reattivi. Inoltre, il display di dimensioni ridotte garantisce colori vividi e molto fedeli.
All’interno di Meizu Pro 6 è presente la versione FlyMe 5.2, basata su Android 6.0 Marshmallow. Rispetto alla versione 5, Meizu ha introdotto il supporto al 3D Press, tecnologia simile al 3D Touch di Apple, e una funzione per la protezione occhi durante le ore notturne.
Durante le nostre prove ci siamo trovati di fronte a tantissime funzioni e comode utility, come Toolbox. In particolare, all’interno di Toolbox troviamo l’app Note, Sicurezza e anche altre app multimediali di ottima qualità.
L’esperienza di utilizzo di FlyMe OS è ottima, molto fluida e anche quando vengono effettuati task importanti, Meizu Pro 6 dimostra le proprie capacità computazionale senza notevoli lag.
Come su Meizu Pro 5, anche Meizu Pro 6 utilizza l’ottima fotocamera Sony IMX230 da 21 megapixel, ma con sensore laser completamente rinnovato che garantisce messa a fuoco più rapida. La messa a fuoco è gestita grazie ad un autofocus ibrido, circondato da una ghiera circolare in cui è presente un nuovo sistema d’illuminazione anulare dotato di 10 flash LED dual tone.
La fotocamera frontale, invece, offre un sensore da 5 megapixel f/2.0, che garantisce buoni scatti anche con poca luce.
Qui sotto puoi vedere alcuni dei nostri scatti, che dimostrano la bontà della fotocamera posteriore. L’autofocus è sensibilmente migliorato e adesso permette di avere un tempo di fuoco molto ridotto.
Per quanto riguarda i video, la fotocamera posteriore non è dotata di un sistema stabilizzazione ottica, che avremmo apprezzato, ma la qualità complessiva è molto buona con la possibilità di registrare video in 4K.
Sul fronte dell’autonomia, Meizu Pro 6 integra una batteria da 2560 mAh. Nei nostri test, questo livello di capacità è stato più che sufficiente per giungere a sera, anche con un utilizzo intenso sia in WiFi che 4G.
Ovviamente, la batteria del Meizu Pro 6 risulta essere ridotta rispetto a quella del predecessore, ma attraverso la tecnologia mCharge 3.0 è possibile ricaricarla del 26% in appena 10 minuti. In circa un’ora si riesce a raggiungere quasi il 100%. Si tratta di un ottimo risultato, che permette di ottenere un’elevata percentuale di ricarica anche in mobilità.
Per quanto riguarda il prezzo, Meizu Pro 6 è ufficialmente disponibile in Italia all’interno del sito web ufficiale Meizumart in due versioni. Meizu Pro 6 da 4 GB di RAM e 32 GB di memoria storage viene venduto al prezzo ufficiale di 429 euro, mentre la versione da 64 GB è disponibile al prezzo di 459 euro.
Quindi, Meizu Pro 6 è un prodotto veramente interessante, con design minimalista, software rapido, veloce e hardware potente. Il nuovo Meizu Pro 6 è la risposta a tutti coloro che desiderano un dispositivo dotato di FlyMe OS, ma più compatto del Pro 5.
L’assenza di uno slot di espansione della memoria e la batteria non troppo capiente possono essere considerati alcuni dei principali limiti di questo device. Tuttavia considerando le dimensioni, specifiche tecniche e il prezzo, Meizu Pro 6 ha tutte le carte in tavola per essere considerato uno dei migliori dispositivi della fascia alta attualmente disponibili sul mercato.
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