Il protagonista della nostra recensione di oggi è Honor 5C ossia la versione più compatta, ma allo stesso tempo più performante in alcuni componenti hardware di Honor 5X. Cugino primo di Huawei P9 Lite, questo terminale si avvale di una scheda tecnica piuttosto performante, che vede nella fotocamera e nella batteria i suoi aspetti migliori. Dopo la continuazione scendiamo nello specifico della descrizione di design e confezione, caratteristiche, funzionalità e i pro e contro.
Esteticamente, Honor 5C segue la stessa linea del fratello maggiore Honor 5X del quale condivide gran parte del design, soprattutto sul retro. Inoltre, ricorda da vicino il cugino Huawei P9 Lite. Anzi, se non fosse per la mancanza del lettore di impronte digitali si faticherebbe a dire chi è chi a una rapida occhiata e senza confronti. Certo, una volta in mano si percepisce lo schermo più compatto da 5.2 pollici con sopra l’altoparlante ricevitore e la fotocamera frontale (più i vari sensori) e, sotto, il logo Honor che non è presente su 5X. Lato destro con tasto on/off/standby e volume su e giù; lato sinistro con la slot estraibile. Lato inferiore con ingresso microUSB non Type-C e doppio altoparlante. Lato posteriore con fotocamera e flash. Il peso di 156 grammi si sente. In confezione d’acquisto troviamo l’alimentatore 5V/1A, cuffie stereo e cavo USB-microUSB.
La scheda tecnica si fa forte del display da 5.2 pollici a risoluzione Full HD ossia 1920×1080 pixel LCD e prosegue con un processore Kirin 650 a 64-bit octa-core con tecnologia FinFET Plus 16nm accompagnato da 2 GB di RAM, memoria interna da 16GB espandibili via microSD, fotocamera sul retro da 13 megapixel e frontale da 8 megapixel entrambe con apertura f/2.0, sistema operativo Android 6.0 Marshmallow con Emotion UI di Huawei, GPS, Wi-Fi, Bluetooth e una batteria da 3000mAh:
La ricca interfaccia proprietaria ha da sempre raccolto il mio gradimento personale, ma è noto che non piace a tutti perché è “molto presente”, quindi de gustibus. Se si cerca un’esperienza più pulita non fa per voi; se si vuole un appoggio altamente personalizzabile e pregno di funzioni allora eccolo qui. Ottima la gestione dual sim. Lato prestazioni: il processore e la Ram lavorano in modo ottimale, quasi mai abbiamo assistito a lag nonostante stress profondi e test dei giochi più impegnativi a livello grafico.
Scalda anche poco, molto meno di 5X. Eccellente l’interfaccia della fotocamera che monta lo stesso sensore da 13MP che troviamo su Honor 5X e Huawei P9 Lite: tutto è aggiustabile in manuale e ci si può divertire con il ‘Light Painting‘ notturno. Molto bene la fotocamera frontale, tanta la differenza con 5X.
PRO: estetica gradevole; dimensioni ideali per la maggior parte degli utenti; autonomia batteria di ottime prestazioni; interfaccia ricca e personalizzabile montata su Android 6.0; audio ottimo in telefonata; fotocamera con controlli avanzati e configurazioni manuali, di livello alto; video di livello medio
CONTRO: auricolari non di altissima qualità; vetro si ingrassa facilmente; Wi-Fi non dual band
Il prezzo ormai sotto i 199 euro iniziali sorride nel rapporto con la qualità, ci troviamo di fronte a un dispositivo di basso prezzo e prestazioni di livello medio con l’apice raggiunto dalla fotocamera e dall’autonomia.
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