Anche Samsung si butta nel settore delle videocamere panoramiche con Samsung Gear 360, uno speciale modello che include due lenti fisheye con sensore ottico da 15 megapixel per girare video in alta risoluzione ossia 3840×1920 pixel a 360 gradi (ossia del mondo tutto) e fermo immagine da 30 megapixel. Non male l’apertura focale pari a f/2.0, per lavorare anche con scarsa quantità di luce ambientale, il design del dispositivo è compatto e leggero, con un look sferico che la fa rassomigliare a una webcam e che la rende ideale per l’attività outdoor. Grazie al treppiede si può piazzare dove meglio si crede ed è compatibile anche con una grande varietà di accessori già in commercio. Scopriamo di più su scheda tecnica e prezzo.
Samsung Gear 360 è dunque la risposta del produttore coreano a dispositivi già usciti in commercio che si votano soprattutto alla VR ossia alla Realtà Virtuale per catturare video a 360 gradi poi da condividere sui social come Facebook, così come su YouTube, ma anche su Google Street View. Tutto è gestibile senza problemi tramite l’app mobile “Gear 360 Manager” che si trova gratis sui mercati di Galaxy App e Google Play. È compatibile con dispositivi di ultima generazione come Samsung Galaxy S7 e Galaxy S7 edge, Galaxy S6 edge+, Galaxy S6 edge e Galaxy S6 e avrà un prezzo di 359 euro.
Grazie a questa idea, si potrà andare a sposare in pieno la causa Samsung Gear VR. Chiamato originariamente Project Beyond al suo stadio prototipale, è poi passato al nome definitivo Samsung Gear 360 con tanto di marchio registrato in patria. Samsung Gear 360 andrà a seguire lo stesso tracciato della nuova fotocamera panoramica di Nikon, con una struttura peraltro molto simile. Si avvarrà infatti di una coppia di lenti fisheye da 180 gradi per ottenere un panorama a 360 gradi totale e potrà inviare le immagini via Bluetooth allo smartphone connesso al visore a realtà virtuale attraverso un’apposita applicazione che verosimilmente si chiamerà Gear 360 Connect.
Samsung Gear 360 dovrebbe consentire un controllo pieno della sensibilità ISO, dei controlli manuali, potrà girare video suggestivi in HDR e arrivare fino a una risoluzione massima di 1920 x 3840 pixel a 360 gradi oppure a 1920×1920 pixel a 180 gradi. Dovrebbe dunque controllarsi da remoto appieno con il nuovo S7 e con i suoi fratelli minori, ma probabilmente anche con dispositivi di altre società. Il prezzo di 359 euro scoraggia per certi versi gli utenti che vorrebbero spendere poco e tentare questa via, ma come sempre sarà possibile accedere a costi più contenuti più questa nuova tecnologia attecchirà.