Nove anni fa debuttava in commercio iPhone 2G: il 29 giugno del 2007 il primo modello di smartphone firmato Apple e chiamato semplicemente iPhone usciva nei negozi statunitensi, alle ore 18, con gli Apple Store presi d’assalto dai fan. Si inauguravano così le lunghe file davanti ai negozi della mela morsicata, una storia che è proseguita ogni inizio estate fino al 2011, quando tutto è stato rimandato a Settembre con un grande e spesso velo di mistero ad aleggiare intorno a quello che poi sarebbe divenuto iPhone 4S; da quell’anno si è poi passati alle ufficializzazioni autunnali. Tornando a iPhone 2G, non arrivò mai ufficialmente in Italia se non con il mercato “grigio” e i primi jailbreak. Ripercorriamo un po’ di storia.
iPhone 2G infatti non interessò l’Italia e così ci si doveva appoggiare a amici, siti, contatti americani per farselo spedire tentando poi di sbloccarlo con i primi jailbreak rendendolo utilizzabile con gli operatori italiani. Costava 499 dollari per il 4GB e 599 dollari per l’8GB. La presentazione era avvenuta il 9 gennaio 2007 in occasione del Macworld Conference & Expo. L’altro nomignolo col quale era stato descritto era iPhone EDGE come la velocità di connessione. Steve Jobs lo presentò come un dispositivo uno e trino: “Un iPod per asoltare la musica, un telefono rivoluzionario e un device per la navigazione a Internet”. Lo sviluppo partì dal concetto che tutti hanno già in tasca un telefono e che questo gadget sarebbe diventato il centro di tutto ciò che è tecnologicamente applicabile alla vita quotidiana. Alla fine si virò verso il display multitouch e non sui pulsanti per una naturale e più gradevole esperienza d’uso. Il design vedeva la presenza di alluminio spazzolato e di una banda plastica per non schermare l’antenna.
L’hardware fa sorridere ora, ma ai tempi era davvero straordinario grazie alla presenza di una connessione Quad-band GSM/GPRS/EDGE Wi-Fi (802,11b/g) Bluetooth 2.0 USB 2.0, del sistema operativo iPhone OS 1.0 che poi venne aggiornato fino alla versione iOS 3.1.3, alla fotocamera sul retro da 2 megapixel, al display da 3.5 pollici a risoluzione 320×480 pixel con tecnologia multitouch, memoria da 4, 8 o 16GB non espandibili, processore Apple A1, peso di 135 grammi per uno spessore di 11.6 millimetri. Le critiche più feroci? Non si poteva fare copia incolla, le cartelle non erano gestibili come sui computer, l’applicazione SMS era poco comoda, la navigazione EDGE era lentissima e la tastiera touch (alla quale non si era ancora abituati) non aveva feedback tattile e dunque comportava maggiori errori di digitazione. Tuttavia, fece storia.
E tornando proprio alla storia degli iPhone, il Gennaio 2008 seguì l’ufficializzazione del modello da 16GB con il sorprendente costo di 499 dollari, poi l’11 luglio 2008 ecco il nuovo modello iPhone 3G anche per l’Italia. Da lì la storia segue veloce con iPhone 3Gs che accelera mediamente del doppio e iPhone 4 che splende nel 2010. Si arriva al 2011 con iPhone 5 atteso ancora al varco ma che esce soltanto l’anno dopo per lasciare spazio a iPhone 4S. Ogni anno dispari sarà dunque tempo degli “S” con iPhone 5S (e 5C) nel 2013 e iPhone 6S e 6S Plus nel 2015. Nel 2014 ha debuttato, invece, il primo modello Plus ossia iPhone 6 Plus (insieme a iPhone 6) mentre nel 2016, ossia quest’anno, è atteso iPhone 7. Vi rimandiamo al nostro articolo con la collezione completa di tutti i melafonini per ulteriori approfondimenti.