Olympus Stylus TG Tracker è la nuova actioncam che esce sul mercato nonché la prima del produttore giapponese, che entra ufficialmente in questo settore così di moda. Il modello in questione, come si può appurare già osservandone un’immagine, è votato pesantemente alla vita outdoor grazie a un design resistente grazie a uno chassis muscoloso che non teme acqua, umidità, temperature estreme, cadute non esagerate e polvere. Molto buono il sensore con una risoluzione da 8 megapixel con apertura luminosa f/2.0 che può salvare filmati 4k ossia in Ultra Definizione con una frequenza pari a 30 fotogrammi al secondo. Scopriamo di più su questo nuovo terminale con tutti i dettagli sull’hardware e con altre foto che vi attendono dopo il salto.
Olympus Stylus TG Tracker è dunque la prima actioncam della firma nipponica: trattasi di una piccola videocamera resistente ad acqua, polvere e immersioni che si può sia impugnare a mano libera sia agganciare al corpo per riprese sportive durante una performance o l’allenamento sia a veicoli o mezzi come biciclette. La libertà è massima e grazie alla luminosa lente da f/2.0 sarà possibile avere sempre immagini nitide e colori vividi in qualsiasi condizione. Il sensore integrato CMOS (1/2.3) raggiunge una risoluzione pari a 8 megapixel e oltre a scattare foto a buona risoluzione può anche registrare video 4k a una risoluzione di 30 fotogrammi al secondo dunque un Ultra HD reale e non fittizio come molti altri modelli che offrono un frame rate troppo basso.
Come già specificato, lo chassis di Olympus Stylus TG Tracker è resistente e solido grazie all’uso di materiali solidi e duraturi che gli permettono di non temere l’acqua sia in natura di schizzi sia immergendola fino a 30 metri, ma allo stesso tempo può anche reggere temperature estreme (fino a -10 gradi), cadute da 2 metri, schiacciamenti da 100 kg e non patire se a contatto con polvere o sabbia. La ripresa video è assistita da un sistema di stabilizzazione a 5 assi e si può sfruttare l’evoluto processore di immagini Trupic TM VII per processore i dati. I moduli integrati sono completi: da un lato il GPS per la geolocalizzazione e dall’altro il Wi-Fi per il collegamento senza fili così da garantire il controllo remoto e/o il trasferimento dati rapido. Completa il quadro un display LCD con diagonale da 1.5 pollici orientabile, una vera chicca per un dispositivo di questo settore.
Il prezzo in USA è di 350 euro, che si può convertire con 310 euro circa. Un costo interessante perché sensibilmente più basso rispetto a quello di competitor come il leader del mercato GoPro e l’immediato inseguitore Sony. Attendiamo info su un’eventuale uscita in Italia.