Sappiamo che nella notte tra Venerdì 8 e Sabato 9 Maggio, Nvidia ha presentato le nuove GTX 1080 e GTX 1070 con un’edizione “MSRP” ed un’edizione “Founders”, ma cos’è di preciso quest’ultima? In questo post, non andremo ad analizzare le specifiche tecniche delle nuove GPU Pascal e di come siano state utilizzate per creare le nuove schede video ( potrete trovare tutte le caratteristiche a questo link), ma andremo solo a spiegare l’astuta e del tutto comprensibile manovra di mercato compiuta da Nvidia a proposito di questa misteriosa Founders Edition.
Founders Edition sono le due parole sulle quali gli appassionati di PC Gaming si sono interrogati negli ultimi giorni: “sarà una versione della scheda video originale con overclock di fabbrica o sarà una versione con dissipatore fabbricato da aziende terze come MSI, Gigabyte o Zotac?“. Possiamo tranquillamente dire che Nvidia ha confuso le idee a tutti quelli che non hanno una GTX 1080 tra le mani. La Founders Edition, dal prezzo base di 699$, (449$ per la GTX 1070) sarà infatti la versione chiamata fino ad ora reference della 1080 e della 1070, quella che è stata mostrata durante l’evento di presentazione con il classico colore grigio, logo GEFORCE verde, un backplate di colore nero come sulla Gtx 980 e dissipatore che, al posto di soffiare aria fredda verso la GPU, soffia aria calda al di fuori della scheda. Perché far pagare una versione reference 100$ in più rispetto ad una versione che avrà un’overclock di fabbrica ed un dissipatore migliore? Crediamo che Nvidia abbia deciso di alzare il prezzo a causa del design: ogni volta che si pensa ad una GPU della squadra verde, la prima immagine che salta in mente è subito quella della scheda video con colore grigio e logo LED di colore verde, per cui Nvidia sta cercando di imporsi sul mercato con il proprio design e non solo con le prestazioni dei suoi chip. Per quanto riguarda le temperature, alla presentazione ufficiale, abbiamo visto che una GTX 1080, con dissipatore stock, raggiungeva un clock sulla GPU pazzesco di oltre 2100 MHz, mantenendo temperature al di sotto dei 70 gradi Celsius, per cui crediamo che non ci sia da preoccuparsi da questo punto di vista.
Le versioni MSRP, invece, saranno le versioni con dissipatori e design affidate ad altre aziende che provvederanno ad installare i classici sistemi di dissipazione “DirectCU”, “ACX” ecc. Saranno poste ad un prezzo minore ( 599$ per la 1080 e 379$ per la 1070 ), nonostante abbiano una migliore dissipazione del calore e, forse, un overclock di fabbrica più alto rispetto alle versioni base, per un semplice motivo: quelle versioni non sono “originali Nvidia”, non sono reference e non possiedono l’originale design pensato dagli ingegneri del Green Team.
Ecco spiegato l’arcano mistero: Nvidia è talmente sicura che le prestazioni delle nuove Gtx 1080 e Gtx 1070 non saranno castrate da un cattivo sistema di dissipazione che ha deciso di far pagare 100 $ in più a chi deciderà di acquistare queste schede in versione Founders per l’estetica. Sappiamo perfettamente che de gustibus non disputandum est e ci sta bene così perché, a dirla tutta, il nuovo design Nvidia ci piace e se davvero le prestazioni delle GPU non risentiranno del calore prodotto, tanto meglio. Aspettiamo, nel frattempo, i primi benchmark di reviewer che possiedono le schede video per urlare al miracolo compiuto dall’architettura Pascal o per declamare il fiasco di una campagna mediatica “tutto fumo e niente arrosto”.