L’alimentatore del MacBook e MacBook Pro è una delle componenti più soggette ad usura. Infatti, online è possibile trovare centinaia di post in cui utenti si lamentano della durata di quest’ultimo. Sta di fatto che, come qualsiasi altro prodotto, anche l’alimentatore MagSafe deve essere trattato con cura con semplici accorgimenti quotidiani. Scopriamo, quindi, come tenere cura dell’alimentatore del Macbook, per massimizzare la sua vita utile.
Alimentatore MacBook: com’è fatto
L’alimentatore che Apple fornisce con tutti i computer portatili è un dispositivo che non correttamente utilizzato potrebbe provocare danni irreversibili. Prima di scoprire come tenere cura dell’alimentatore, desideriamo aprire una parentesi sul fatto che sia suggeritile sempre acquistare un alimentatore originale, invece di un modello low-cost. La differenza tra l’alimentatore di Apple e quelli venduti online a basso costo, a prima vista, può sembrare nulla, ma analizzando il circuito interno si scopre l’assenza di importanti misure di sicurezza che potrebbero portare al danneggiamento del proprio computer.
Quindi, il nostro suggerimento è quello di acquistare sempre alimentatori per MacBook originali, in modo tale da non mettere inutilmente a rischio la vita del computer portatile a causa di un modello non ufficiale.
Compatibilità MagSafe tra MacBook
In commercio esistono varie tipologie di alimentatori per MacBook. In particolare, esistono quattro versioni da 29, 46, 60 e 85 W. Come è possibile comprendere, è sempre suggeribiile utilizzare l’alimentatore con potenza elettrica adatta a ricaricare il proprio MacBook. Tuttavia, in caso di emergenza, è sempre possibile utilizzare un alimentatore con potenza elettrica superiore senza alcun problema, ma ciò non comporterà un aumento della velocità di ricarica del computer. Invece, molto spesso, gli alimentatori con potenza inferiore non forniscono alimentazione sufficiente.
MagSafe: consigli per un corretto utilizzo
Ogni volta che si utilizza l’alimentatore in dotazione del MacBook, Apple suggerisce di inserire l’adattatore presa italiana o il cavo di alimentazione con presa Shuko all’interno dell’alimentatore e, successivamente, collegare quest’ultimo a una presa di corrente. A questo punto, siete pronti per collegare il connettore MagSafe al computer.
Per quanto riguarda la temperatura in caso di utilizzo, è importante sottolineare il fatto che quest’ultima potrebbe aumentare notevolmente comportando un surriscaldamento dell’alimentatore. Il suggerimento di Apple nei casi di MagSafe e MagSafe 2 è quello di assicurarsi che l’alimentatore venga posto in una posizione ben ventilata. Così facendo, è possibile ridurre la temperatura complessiva dell’alimentatore durante sessioni di utilizzo intenso.
Alimentatore MacBook: come scollegare il connettore MagSafe
Per scollegare il connettore MagSafe 2, il nostro suggerimento è quello di non tirare mai il filo, bensì prendere sempre la testa e inclinarlo verso l’alto, il basso, a sinistra o destra per interrompere il collegamento. Per quanto riguarda il connettore a “L”, basta prendere la testa e inclinare il connettore nel senso opposto rispetto a come è collegato.
In tutti i casi non tirate o piegate il cavo per scollegare l’alimentatore, dal momento che potrebbe essere sottoposto ad ulteriore tensione e potenziali rotture.
MagSafe: come proteggerlo quotidianamente
Vi sono molti consigli utili per proteggere, quotidianamente, una delle componenti più importanti del MacBook. In particolare, il primo suggerimento è quello di non tirare mai il cavo dell’alimentatore, visto che nel lungo periodo questo comportamento può comportare la completa rottura o il danneggiamento di parti del cavo.
Collegate sempre l’alimentatore a prese di corrente con messa a terra, in modo tale da evitare potenziali danni in caso di sbalzi di tensione o scariche elettrostatiche. Inoltre, fate attenzione alle sedie, visto che molto spesso i cavi incambiano sulle rotelle delle sedie da ufficio o vengono accidentalmente schiacciati dal peso di altri oggetti.
Ovviamente, uno dei momenti più importanti per conservare nel miglior modo il cavo di alimentazione è quando quest’ultimo viene riposto in uno zaino o borsa, prima di trasportarlo. In questo caso avvolgete sempre il cavo senza utilizzare troppa forza o rendendolo troppo stretto attorno alle alette integrate.
Come pulire la porta MagSafe su MacBook o MacBook Pro
Un altro utile suggerimento riguarda la pulizia della porta MagSafe sul Mac. Per compiere questa operazione basta scollegare l’alimentatore e spegnere il computer.
Per rimuovere lo sporco vi suggeriamo un semplice cotton fioc o uno spazzolino con setole morbide. Durante il processo di pulizia è importante porre attenzione sul fatto che non debba essere lasciato alcun residuo.
MagSafe alimentatore MacBook: come proteggere il cavo
Molti utenti che possiedono un alimentatore MagSafe per MacBook sanno bene che il connettore e la parte iniziale del cavo che fuoriesce dall’alimentatore sono le principali componenti deboli.
Non è raro, infatti, trovare in rete post in cui gli utenti si lamentano della durata dell’alimentatore per MacBook di Apple. Ovviamente, se da un lato alcuni modelli possono essere fallati, dall’altro è importante porre particolare attenzione ogni volta che si utilizza il MagSafe.
In particolare, buona parte degli utenti, prima che il cavo dell’alimentatore si rompa, applicano la pasta modellante Sugru, un prodotto versatile e che permette di unire o riparare varie tipologie di materiali. Allo stesso tempo, permette di isolare elettricamente i cavi elettrici. Quindi, prima che accada la completa rottura del cavo dell’alimentatore, può essere utile rinforzare i punti deboli elencati in precedenza. Così facendo, sarà possibile allungare la vita utile dell’alimentatore MagSafe.
Infine, vi ricordiamo che in commercio esistono tantissime soluzioni per allungare la vita all’alimentatore del MacBook, ma crediamo che Sugru sia una tra le migliori, visto anche il costo contenuto di questa semplice ed immediata soluzione.