Migliorare i post pubblicati su Facebook significa mandare online contenuti che siano in grado di catturare l’interesse degli altri utenti, fino a spingerli ad interagire con essi (attraverso le reactions e meglio ancora con condivisioni e commenti). Non è sempre facile ottenere la migliore risposta da parte degli altri utenti, e nonostante sia difficile dettare delle regole che possano sempre far andare a colpo sicuro quando si pubblica un post su Facebook, è pur vero che alcuni consigli utili su come migliorare l’interazione esistono e possono essere messi in pratica. Ciò vale, in particolare, per coloro che utilizzano le pagine fans e fanno di Facebook un uso che va al di là di quello strettamente privato.
Quando si dà un titolo al proprio post, per catturare l’attenzione del lettore, questo non dovrebbe mai essere più corto di 25 e più lungo di 55 caratteri. Un titolo compreso in questa fascia numerica di caratteri dovrebbe essere abbastanza interessante da attirare l’attenzione e abbastanza corto da non sviarla in brevissimo tempo.
Da quanto risulta, i post che contengono numeri riescono poi ad avere maggiori condivisioni. Pare sia la statistica a confermare questa teoria: i post che contengono numeri (così come le pagine web) sono potenzialmente in grado di attirare di più gli utenti. Può trattarsi di liste di numeri, di dati e così via.
I titoli e i post devono essere potenzialmente in grado di andare a colpire le emozioni degli altri utenti: se sono in grado di scatenarle, sarà maggiormente probabile ottenere un alto tasso di interazione e condivisione. Quali sono le emozioni che portano un maggior grado di interazione? Quelle che scatenano emozioni molto positive e quelle che per contro scatenano emozioni assai negative (rabbia e ansia, ad esempio). Sembra che più sia “estrema” l’emozione che si vuole suscitare maggiore sia il grado di interazione col post pubblicato su Facebook.
Essere autorevoli, avere un pubblico che partecipa molto con i tutti i post che si pubblicano su Facebook, ottenere un gran numero di condivisioni e di interazione è senz’altro un elemento che il social non ignorerà nel tempo e che nel lungo andare farà salire il ranking di una pagina o di un profilo e lo visualizzerà in modo più favorevole sulla timeline. Lavorare bene consente dunque di ottenere dei risultati anche a distanza di qualche tempo. Per questo motivo la consistenza conta perché essa poi all’autorevolezza.
Secondo le statistiche, i post che contengono meno di 50 caratteri sarebbero in grado di generare più engage (ossia interazione). Questo dipenderebbe dal fatto che gli utenti gradirebbero la sinteticità, l’immediatezza e il venire subito al punto senza perdere troppo tempo.
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…