La truffa su WhatsApp del buono sconto Zara da 150 euro sta facendo il giro del web in queste ultime ore. Sono tantissimi gli utenti che hano ricevuto il coupon in questione, attraverso applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp. Rispetto a qualche settimana fa, in cui il soggetto utilizzato per la truffa fu il marchio H&M, a questo giro è stato utilizzato il brand Zara per effettuare l’ennesima truffa su WhatsApp. Andiamo a scoprire, quindi, come difendersi dalla truffa del buono sconto Zara e come quest’ultima funziona.
Ancora una volta, WhatsApp viene utilizzato come piattaforma ideale per realizzare truffe. Per l’ultima truffa su WhatsApp viene inviato un messaggio all’interno del quale vi è un link. A prima vista sembra essere un vero e proprio buono sconto Zara del valore di 150 euro spendibile in tutti i punti vendita attivi in Italia, ma alla fine l’obiettivo è quello di attivare un servizio in abbonamento, ad un costo pari a 5 euro a settimana.
Gli autori di questa truffa su WhatsApp sfruttano il classico sistema della catena di sant’Antonio, dal momento che la propagazione dell’inesistente coupon verte sulla condivisione del messaggio a tutti i contatti di WhatsApp. Quindi, una volta ricevuto il messaggio, viene richiesto di inoltrarlo a tutti gli utenti presenti in rubrica.
Quindi, al malcapitato utente viene richiesto, per completare la procedura di ricezione del buono sconto Zara di 150 euro, la compilazione di un sondaggio, contenente quattro domande semplici, e la compilazione di un form in cui viene richiesto, esplicitamente, il numero di cellulare, per ricevere il coupon.
Come nel caso H&M, anche per questa truffa su WhatsApp viene attivato in automatico un servizio di abbonamento con un costo di 5 euro a settimana. Nel frattempo, attraverso la propria pagina Facebook, Zara ha comunicato a tutti gli utenti e fan del marchio che non vi è alcun buono sconto da 150 euro e che questa tipologia di “promozione” non è relazionata al marchio.