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Facebook, l’intelligenza artificiale descrive immagini e video ai non vedenti

Il famoso social network di Mark Zuckerberg, Facebook, ha introdotto un nuovo sistema, denominato Automatic Alternative Text, che sfruttando l’intelligenza artificiale permette di descrivere immagini e video presenti sulla piattaforma. Si tratta di un’importante novità, considerando che i non vedenti sono oltre 36 milioni e nel mondo vi sono altri 246 milioni di individui con serie disabilità visive. Andiamo a scoprire più in dettaglio come funziona il sistema realizzato da Facebook per il riconoscimento e descrizione di immagini e video.

Negli ultimi anni, i social network hanno portato una vera e propria rivoluzione nel nostro modo di fruire i contenuti. Le immagini, video e contenuti multimediali hanno messo quasi in disparte i contenuti testuali. Tuttavia, l’accessibilità è un tema veramente importante in ambito social, soprattutto per le persone non vedenti.

Il team Facebook Accessibility si è ritrovato di fronte a questa importante sfida, di fronte al fatto che un membro del team ha perso completamente la vista durante il college. Da tutto ciò è scaturita una nuova funzione, denominata Automatic Alternative Text e che potrebbe essere definita come una sorta di assistente virtuale di Facebook. L’obiettivo di quest’ultima è quello di aiutare i non vedenti a scoprire che cosa è contenuto all’interno della foto.

Automatic Alternative Text è, per il momento, solamente disponibile per i dispositivi iOS e gli utenti in lingua inglese. Grazie all’impiego di un particolare software di riconoscimento degli oggetti, Facebook riesce a fornire una breve descrizione vocale dell’immagine e, in contemporanea, offrire un maggior livello di accessibilità ai contenuti condivisi.

L’annuncio di questa novità è stato dato direttamente da Mark Zuckerberg e il team Facebook Accessibility. Ad oggi, nel mondo, vi sono oltre 39 milioni di persone non vedenti e oltre 246 milioni di individui che hanno serie disabilità visive. La volontà di non rendere escluse queste persone è stata uno dei motivi più importanti per tutto il team.

Ovviamente, Automatic Alternative Text è il primo passo di una strada ben più lunga da percorrere. L’interesse di Facebook verso l’intelligenza artificiale è stato più volte sottolineato durante le conferenze dedicate agli sviluppatori. Con il riconoscimento degli oggetti all’interno di immagini e video, il social network dimostra la propria volontà di rendere l’intelligenza artificiale alla portata di tutti, realizzando strumenti che possono aiutare la maggior parte degli utenti.

Alberto Marini

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