Facebook%2C+l%26%238217%3Bintelligenza+artificiale+descrive+immagini+e+video+ai+non+vedenti
tecnocinoit
/2016/04/articolo/facebook-l-intelligenza-artificiale-descrive-immagini-e-video-ai-non-vedenti/75683/amp/

Facebook, l’intelligenza artificiale descrive immagini e video ai non vedenti

Il famoso social network di Mark Zuckerberg, Facebook, ha introdotto un nuovo sistema, denominato Automatic Alternative Text, che sfruttando l’intelligenza artificiale permette di descrivere immagini e video presenti sulla piattaforma. Si tratta di un’importante novità, considerando che i non vedenti sono oltre 36 milioni e nel mondo vi sono altri 246 milioni di individui con serie disabilità visive. Andiamo a scoprire più in dettaglio come funziona il sistema realizzato da Facebook per il riconoscimento e descrizione di immagini e video.

Negli ultimi anni, i social network hanno portato una vera e propria rivoluzione nel nostro modo di fruire i contenuti. Le immagini, video e contenuti multimediali hanno messo quasi in disparte i contenuti testuali. Tuttavia, l’accessibilità è un tema veramente importante in ambito social, soprattutto per le persone non vedenti.

Il team Facebook Accessibility si è ritrovato di fronte a questa importante sfida, di fronte al fatto che un membro del team ha perso completamente la vista durante il college. Da tutto ciò è scaturita una nuova funzione, denominata Automatic Alternative Text e che potrebbe essere definita come una sorta di assistente virtuale di Facebook. L’obiettivo di quest’ultima è quello di aiutare i non vedenti a scoprire che cosa è contenuto all’interno della foto.

Automatic Alternative Text è, per il momento, solamente disponibile per i dispositivi iOS e gli utenti in lingua inglese. Grazie all’impiego di un particolare software di riconoscimento degli oggetti, Facebook riesce a fornire una breve descrizione vocale dell’immagine e, in contemporanea, offrire un maggior livello di accessibilità ai contenuti condivisi.

L’annuncio di questa novità è stato dato direttamente da Mark Zuckerberg e il team Facebook Accessibility. Ad oggi, nel mondo, vi sono oltre 39 milioni di persone non vedenti e oltre 246 milioni di individui che hanno serie disabilità visive. La volontà di non rendere escluse queste persone è stata uno dei motivi più importanti per tutto il team.

Ovviamente, Automatic Alternative Text è il primo passo di una strada ben più lunga da percorrere. L’interesse di Facebook verso l’intelligenza artificiale è stato più volte sottolineato durante le conferenze dedicate agli sviluppatori. Con il riconoscimento degli oggetti all’interno di immagini e video, il social network dimostra la propria volontà di rendere l’intelligenza artificiale alla portata di tutti, realizzando strumenti che possono aiutare la maggior parte degli utenti.

Alberto Marini

Recent Posts

Le smart tv hanno una telecamera nascosta, controlla subito se il tuo modello ne ha una: non immagini cosa può accadere

Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…

3 mesi ago

Se appare questo dispositivo sui tuoi account devi rimuoverlo: tecnici invitano a farlo subito

L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…

3 mesi ago

Sembra un normale messaggio ma non lo è, se ti attacchi al Wi-fi accedono ai tuoi dati personali: tantissime segnalazioni

Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…

3 mesi ago

Il nuovo trucco degli hacker per rubarti anche l’auto: boom di furti improvviso, automobilisti nei guai

Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…

3 mesi ago

Smartphone e tumori, ora c’è l’ufficialità: la scienza ha stabilito la verità, cosa bisogna fare

La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…

3 mesi ago

Funzione WhatsApp comodissima che probabilmente non hai mai utilizzato: svolta clamorosa

C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…

3 mesi ago