Ricoh WG-M2 è la nuova actioncam in grado di girare video in 4k HD e di resistere a qualsiasi condizione outdoor che è stata presentata con la scheda tecnica completa e un prezzo in linea con le prestazioni offerte. Una gran bella risposta a GoPro per un gadget che si dedica inevitabilmente a utenti avventurosi, sportivi estremi o chiunque voglia raccontare un viaggio, un’esperienza e un momento speciale. Più leggera e allo stesso tempo più prestante del modello precedente grazie a un processore migliorato, andiamo a scoprire tutte le informazioni su Ricoh WG-M2.
Ricoh WG-M2 si avvale anche di lenti più reattive, per non perdersi nemmeno un istante (e una messa a fuoco) e offrono una visuale a ben 204 gradi (9mm equivalente) con apertura F/2.0. La media delle rivali è di 150 gradi, per poter allargare ancora di più lo sguardo e offrire un filmato ancora più immersivo e coinvolgente. Tuttavia, se non si desidera troppa distorsione da grandangolo, si può limitare l’angolo visivo a un più tradizionale, appunto, 150 gradi che è più che sufficiente per una svariata gamma di riprese. Ci sono tanti -proof in questa videocamera sportiva che infatti è waterproof, shock-proof e freeze-proof ossia resistente all’acqua (fino a 20 metri per due ore), agli urti (cadute da 2 metri) e al gelo (-10 gradi celsius).
La nuova M2 è compatibile con una vasta scelta di mount e supporta uno schermo LCD con diagonale da 1.5 pollici che risulta ideale per le inquadrature; ha una risoluzione pari a 115.000 punti. L’uscita è prevista per la fine di Marzo in due colorazioni ossia arancione e argento. Il cuore di questa actioncam è ovviamente il sensore, un CMOS da 1/2.3 pollici da 8 megapixel che può scattare anche foto più che discrete, ma che può soprattutto girare video a risoluzione 4K ovverosia 3840 x 2160 pixel a una frequenza di 30 fps (frames per secondo) oppure in Full HD 1080p fino a 60 frame al secondo.
Le dimensioni della videocamera sono state ridotte a 34.1 x 57.4 x 77.8 mm per un peso più che accettabile di 136 grammi, che va a pareggiare quanto si poteva misurare con la versione del 2013. Grazie all’applicazione Image Sync si può sincronizzare con smartphone, tablet o computer per funzionalità remote o per inviare file senza fili. Il prezzo, da fine marzo, sarà di 300 dollari.