Blu-ray o DVD: cosa cambia e cosa è meglio

Il Blu-Ray è nato come un prodotto frutto dell’evoluzione del DVD e delle nuove tecnologie ad alta definizione ed è ormai presente nel mercato dal 2006. Rispetto al comune DVD che tutti conosciamo, il disco Blu-ray è in grado di immagazzinare un quantitativo assai maggiore di dati, arrivando ad avere una capacità di 25 GB per i dischi su cui è possibile sfruttare un solo lato e di 50 GB sui dischi in cui è possibile sfruttare entrambi i lati ma esistono anche dischi Blu-ray in grado di immagazzinare fino a 200 GB di dati (ossia 40 volte di più rispetto ad un DVD da 4.7 GB)

Blu-ray: formati file

Il Blu-ray non può essere riprodotto con l’apparecchio che si utilizza per la lettura dei DVD e necessita dunque di un dispositivo che sia predisposto ad esso (il cosiddetto lettore Blu-ray). I formati dei file video per l’alta definizione più comuni che è possibile visionare con essi sono i seguenti: MPEG-4 AVC, SMPTE VC-1 e MPEG-2 HL (che offrono tutti una risoluzione Full HD di 1920×1080 pixel a scansione progressiva).

Blu-ray o DVD: cos’è meglio?

Cos’è meglio tra Blu-ray o DVD? Ovviamente ciò dipende dall’uso che si vuole fare del disco e dalle necessità di ognuno. Il Blu-ray è in grado di immagazzinare soprattutto file video di altissima qualità e definizione e rappresenta certamente un passo avanti nella tecnologia rispetto al comune DVD. Se si dispone di un televisore di ultima generazione e se si è appassionati di immagini ad alta definizione, il Blu-ray sarà certamente la scelta migliore per voi.

Gestione cookie