Rise of the Tomb Raider è disponibile su Pc. La versione Xbox One del gioco fu rilasciata un paio di mesi fa e, dopo aver visto l’avvenente e giovane Lara Croft saltellare di qua e di là per l’intero mondo di gioco, gli utenti di altre piattaforme non vedevano l’ora di poterne avere una copia. Come mai la versione Pc è arrivata dopo qualche mese dalla release su console Microsoft? I più maliziosi di noi penseranno subito ad un complotto di marketing architettato dagli sviluppatori e dai publisher mirato a dare importanza ad Xbox One, invece, a quanto pare, il tempo passato tra una release e l’altra è servito a migliorare il gioco e a renderlo pienamente godibile con ogni scheda video di fascia medio-alta.
Cosa porta di nuovo la versione Pc rispetto a quella per Xbox One? Abbiamo già dichiarato nella nostra review come il gioco avesse un aspetto magnifico su console con una risoluzione di 900p a 30 frame a secondo, ma la versione Pc vi permetterà di scegliere la risoluzione più adatta al vostro monitor e alla vostra scheda video arrivando anche alla tanto agognata UHD / 4K / 3840 x 216 pixel. Avere hardware più potente, inoltre, significa avere un framerate di gran lunga migliore rispetto alla versione console: abbiamo osservato molto attentamente i requisiti di sistema consigliati per questo gioco e possiamo affermare che sarà molto più affamato di risorse rispetto al precedente.
Acquista Rise Of The Tomb Raider su AMAZON!
Requisiti consigliati:
CPU: Intel i5 750 S 2.4 GHz / AMD Fx 6120
GPU: Gtx 970 / R9 390
RAM: 6GB
OS: Windows 7 64 bit
DirectX: DX 11
HDD: 25 GB
Solo guardando le GPU raccomandate dagli sviluppatori capiamo che Rise of The Tomb Raider è un grande passo avanti rispetto rispetto al gioco precedente e alla versione per console, in grado di regalarci scorci fantastici e paesaggi pieni di vita, dettagliati all’inverosimile.
Abbiamo, inoltre, fatto delle ricerche in rete ed abbiamo scoperto come il gioco girasse sulle schede video più utilizzate nei vari sistemi da gioco ( Gtx 970 e R9 390): con la GPU di casa Nvidia, il framerate medio si aggirava intorno ai 47 frame al secondo, mentre con la GPU di casa AMD, sui 48 FPS, con tutte le impostazioni grafiche al massimo, ovviamente.
Nvidia ha implementato la tecnologia TXAA e le Sun Soft Shadows per rendere il gioco un vero spettacolo per gli occhi, ma se si esagera con le impostazioni grafiche, rischiate di avere delle pessime performance. Abbiamo anche trovato dei dati riguardanti come il gioco fosse riprodotto utilizzando una scheda video di fascia bassa ( Gtx 750 ti) ed una CPU, anch’essa di fascia bassa ( Intel Core i3): i frame al secondo era circa 20 di media con cali fino a 15, al contrario della versione console che, al massimo, scendeva nei 25. Vi è una scheda grafica ottimale per giocare a Rise of the Tomb Raider?
Dipende dal monitor a vostra disposizione: se possedete un pannello con risoluzione Full HD a 60 Hz, una Gtx 970 o una R9 390 sono la scelta migliore per voi, ma se possedete un monitor con risoluzione QHD a 144 Hz o, addirittura, un pannello con risoluzione 4K, consigliamo di mettere da parte un po’ di soldi per acquistare un SLI di Gtx 980 Ti o un Crossfire di R9 Fury X, perché avere tutti quei pixel a schermo non è uno scherzo.
Rise of the Tomb Raider rimane invariato nella trama e nelle emozioni che riesce a generare nel giocatore, a meno che quelle emozioni non siano di pure performance, ma tutto sommato, la versione Pc è piaciuta a molti recensori internazionali che premiano il gioco con un voto superiore ad 8 e con giudizi di elogio agli sviluppatori che hanno saputo, degnamente, rendere onore ad uno dei personaggi simbolo della storia videoludica mondiale. Aspettiamo, ora, la versione Ps4, in uscita verso la fine del 2016, per fare una comparazione tecnica delle 3 versioni del gioco.