Pixel C è il nuovo tablet convertibile di Google, che è pronto all’uscita americana, mentre in Italia è atteso nella prima parte del 2016. Il dispositivo si avvale non del sistema operativo Chrome OS come i vari altri Chromebook, ma di Android. Sì, proprio di Android 6.0 Marshmallow che troviamo nativamente a bordo dei nuovi Nexus 5X e Nexus 6P e che – in questo dispositivo presentato l’altra sera – si applica a una struttura del tutto simile a quella di Surface, con la possibilità di agganciare una tastiera fisica e completa. La risposta economica ma non troppo anche a iPad Pro. Scopriamone di più.
È stata un po’ la grande sorpresa della presentazione di Google che ci ha mostrato lo smartphone Nexus 5X e il phablet Nexus 6P, ma non fa parte di questa gamma di dispositivi. Perché Pixel C è un tablet convertibile in grado di trasformarsi agevolmente in un notebook che offre caratteristiche tecniche davvero niente male a partire da uno schermo ultradefinito a un processore muscoloso fino all’OS mobile.
La scheda tecnica di Pixel C parte da un display con una diagonale da 10,2 pollici a risoluzione 2.560 x 1.800 pixel e luminosità 500 nit, processore Nvidia accompagnato da 3GB di Ram (LPDDR4) e una memoria interna da 32 o 64GB, sistema operativo Android 6.0 Marshmallow e l’ingresso USB Type-C di ultima generazione. Non manca il Bluetooth oltre al Wi-Fi per connettersi rispettivamente agli accessori come la tastiera ad aggancio magnetico e al web.
Anche esteticamente cerca di muoversi in questi due mondi intersecati con una barra colorata con i le sfumature tipiche di Google per indicare il livello di carica. Per quanto riguarda gli USA, l’uscita è prevista entro una settimana, giusto in tempo (anzi, pure un po’ in ritardo) per il periodo di Natale per un prezzo di 499$ per il solo tablet da 32 GB e 599$ per la versione da 64 GB, mentre per la tastiera si dovranno aggiungere ben 149$. Un po’ troppo caro, effettivamente.
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