Halo 5: Guardians poteva essere un gioco multi piattaforma Microsoft. Nei giorni precedenti al lancio, i fan della serie insorsero poiché vi era la possibilità che Halo 5: Guardians, ennesimo capitolo della celeberrima serie esclusiva per la console di casa Microsoft (partendo dalla prima Xbox e arrivando alla contemporanea Xbox One), potesse essere portato su Pc su sistema operativo Windows. I puristi delle esclusive, sentendosi offesi dal fatto che un gioco simbolo come Halo potesse essere portato via dalla “propria” console, hanno iniziato a firmare petizioni contro questa, a parer loro, amenità.
Fu una dichiarazione del capo dello sviluppo del franchise, Frank O’Connor , ad accendere la miccia: “C’è la possibilità che Halo 5: Guardians possa diventare anche un gioco per Pc. Resterebbe sempre in casa sua, alla fin dei conti…”. Gli acquirenti di Xbox One si sentirono presi in giro dalla dichiarazione di O’Connor perché un’esclusiva di tale calibro non poteva diventare un “mero” gioco multi piattaforma. Per quale motivo, poi? O’Connor è stato accusato di non tenere a cuore il destino del franchise e di essere attaccato solo ai guadagni che Halo 5 avrebbe fruttato all’azienda, per cui, il giorno prima del rilascio del gioco, il capo marketing Aaron Greenberg ha pubblicato sul proprio profilo Twitter che non ci sarebbe stato alcun porting su PC, facendo morire ogni speranza dei possessori di Computer da gaming. “Il franchise è nato su Xbox e morirà su Xbox” è la frase di Greenberg che più ha colpito i fan che, dopo la dichiarazione, hanno raffreddato i bollenti spiriti.
Halo 5, e a quanto pare ogni futuro gioco che dovrà uscire della serie Halo, resterà un’esclusiva Xbox. Crediamo che le esclusive di una console servano a valorizzarla e soprattutto servano a dare importanza all’acquisto di un utente che abbia scelto quella determinata console, ma che male c’è se uno sviluppatore decide di creare un gioco che sia multi piattaforma? Perché altri utenti non dovrebbero poter godere della bellezza di un titolo che sia esclusiva di una console? Tutti i videogiocatori sono uguali e tutti i videogiocatori dovrebbero poter usufruire della stessa esperienza videoludica, a parer nostro.