Gli smartphone possono essere il “male” della produttività. Lo pensa anche il quotidiano indiano DNA, facente parte del network editoriale di Diligent Media Corporation, che ha detto “basta” all’uso degli smartphone e dei cellulari in redazione. Che si arrivi in ufficio in auto o con i mezzi pubblici, il dispositivo mobile dev’essere lasciato fuori dall’edificio oppure in custodia all’ingresso. Una decisione aziendale presa che dopo tale contesto lavorativo ha portato a un miglioramento della produttività per la rivista Zee Entertainment.
Nella e-mail inviata ai dipendenti, la dirigenza ha scritto che “i membri del team che vengono in ufficio in auto, sono invitati a lasciare i cellulari in auto prima di entrare. Chi usa i mezzi pubblici è invitato a lasciare i propri telefonini in custodia all’entrata”. Come quando si entra in banca: gli oggetti “pericolosi” per la produttività devono stare fuori. Ma i giornalisti non sembrano esserne troppo felici perché ciò vuol dire che ogni telefonata passa dai telefoni fissi con conseguente pericolo per la privacy. “Se vuoi usare il telefonino, non ti è permesso farlo negli uffici: se vuoi telefonare, devi uscire fuori. Proprio come i fumatori”.