Il presidente di Nintendo, Satoru Iwata, è morto. Lo ha rivelato la società giapponese attraverso un comunicato stampa che ha scosso gli animi degli appassionati di videogames e non solo della società giapponese. È spirato sabato all’età di soli 55 anni a seguito delle complicazioni per un tumore al dotto biliare. Era nato a Sapporo e ha rivestito il ruolo di numero uno del colosso dal 2002, come quarto presidente della storia. Ora i direttori Genyo Takeda e Shigeru Miyamoto assumeranno ora la guida dell’impresa. Un brutto colpo per l’azienda, non solo per i suoi fan.
Infatti si teme che ci possano essere ripercussioni anche sull’andamento di Nintendo nei prossimi mesi dato che si è persa una guida carismatica oltre che estremamente competente. Satoru aveva iniziato a sviluppare giochi elettronici sin dalla più giovane età grazie a un calcolatore programmabile che aveva ricevuto quando frequentava il corrispettivo delle nostre scuole medie. Sotto la sua ala era stato diffuso sul mercato il Gamecube poi era stato il turno della progettazione, sviluppo e commercializzazione delle console Nintendo Wii e Nintendo Wii U e Nintendo DS e Nintendo 3DS nel compartimento mobile. Successivamente, con il boom degli smartphone e dei videogiochi per le piattaforme come Android e iOS, si era giunti a un grosso calo delle vendite, una crisi che ora potrebbe accrescersi ancora di più. Auguriamo, ad ogni modo, il meglio per Nintendo.