Il Titanic è sul fondo dell’oceano da quasi un secolo eppure continua ad affascinare e a attirare la curiosità di cineasti e di docu-maker come nel caso dell’ultimo interessante approfondimento video, protagonista del post di oggi. Grazie alle ultime tecnologie è stato possibile filmare il relitto più famoso della storia con una qualità e una cura mai viste prima. Si era iniziato cinque anni fa con la Expedition Titanic che aveva mandato un minisommergibile di ultima generazione. Dopo il salto, altri video.
Il piccolo sottomarino ha raggiunto il fondale dell’Oceano scovando il Titanic (qui un modellino-modellone) e filmandolo per bene grazie al controllo remoto dalla superficie. Il risultato è nel video che potete ammirare in testa all’articolo, si suggerisce la visione HD. Recentemente un’immagine sonar del Titanic ha mappato la zona scoprendo che il campo del relitto è molto più largo di quanto si pensasse, ecco la foto restituita dai macchinari.
Il Titanic era uscito dai cantieri navali Harland and Wolff di Belfast insieme ai due transatlantici gemelli ed era salpato come “più grande, veloce e lussuoso del mondo” da Southampton verso New York, via Cherbourg e Queenstown salvo finire la sua corsa alle 23:40 della domenica 14 aprile 1912 affondando meno di tre ore dopo portando con sè 1523 persone.
Ecco il filmato Restore the Titanic di National Geographic:
Una carrellata di oggetti recuperati:
Il più grande pezzo mai recuperato, nel 1998
Infine, su YouTube si può trovare un filmato originale dell’epoca del varo