Mentre Apple Watch sarà in commercio a partire dal prossimo 24 aprile, Google potrebbe lanciare il contro attacco facendo funzionare Android Wear, il suo sistema operativo per dispositivi indossabili, con iOS. Google sarebbe persino vicino alla finalizzazione dei dettagli tecnici, secondo una fonte vicina alla squadra di sviluppo, sostiene The Verge. Secondo uno sviluppatore, Google avrebbe iniziato a puntare su una funzionalità di Android Wear con iOS sin da Android 4.4.
Questo avrebbe permesso agli sviluppatori di far funzionare parzialmente Android Wear con iOS. Sebbene Google non abbia confermato l’informazione, il marchio di Montain View si è di recente mostrato aperto a tale eventualità. Così, a ottobre 2014, Jeff Chang, capo del progetto Android Wear per Google, dichiarava a The Huffington Post: “Vogliamo sempre che il maggior numero di utente possibile approfittino della nostra esperienza, quindi siamo molto interessati a fare in modo che Android Wear si concretizzi.”
Se Google rende Android Wear compatibile con iOS e che Apple lo autorizzi sulla sua piattaforma, questo porrebbe gli smartwatch Android Wear in netta concorrenza con Apple Watch. Per scendere nel concreto, modelli come Motorola Moto 360 o LG G Watch R funzionerebbero quindi con iPhone. Questo potrebbe infine permettere a Android Wear di decollare. Annunciato a marzo 2014 in occasione dela conferenza degli sviluppatori Google I/O (parallelamente a Android 5.0 e Android TV), Android Wear è la versione per accessori di Android. Svariati costruttori sono stati entusiasti del progetto e hanno lanciato una mezza dozzina di orologi connessi con questo sistema operativo nel 2014. Nonostante ciò, solamente 720.000 esemplari sono stati consegnati nel corso del 2014, ovvero il 15.6% dei 4.6 milioni di prodotti consegnati nello stesso anno. Così come per Android, con iOS, Android Wear funzionerà insieme ad un’applicazione che farà da tramite fra lo smartwatch e iPhone/iPad. Le funzionalità dovrebbero essere simili da Android a iOS con il supporto delle schede di informazioni diffuse in modo contestuale da Google Now, la ricerca vocale e le notifiche che compaiono sul piccolo display dell’orologio. Altre funzionalità specifiche dovrebbero funzionare con alcune applicazioni come quelle di Google per iOS. Pensiamo tra l’altro ad altre funzionalità come il controllo della musica.
Rimane la questione spinosa dell’autorizzazione da parte di Apple dell’applicazione sull’App Store. Non sarebbe tuttavia la prima volta che Google permetta il supporto di un apparecchio di tipo wearable su una piattaforma mobile di Apple. In effetti Google aveva lanciato l’applicazione MyGlass per iOS al fine di autorizzare il funzionamento delle Google Glass con iPhone. Ma Apple dispone anche di una direttiva nelle sue guidelines relative alla pubblicazione delle applicazioni su App Store. In effetti, secondo ITespresso, la regola 3.1 vuole che “app o metadati che menzionano il nome di un’altra piattaforma siano rifiutati.” Dovremmo saperne di più nelle prossime settimane, probabilmente durante l’aggiornamento di Android Wear o durante la conferenza Google I/O 2015 prevista i prossimi 28 e 29 marzo.
Apple Watch: prime recensioni non così positive